Biancuzzo: “Rimodulare i confini territoriali delle Circoscrizioni”

“Strano che nessuno ha notato che le attuali sei Circoscrizioni sono stati accorpati senza nessuna logica, senza uno studio approfondito. Infatti nel 2004 sono stati cancellati 8 quartieri per contenere le spese. L’ex 12 e 13 Quartiere sono stati accorpati all’11 Quartiere, formando l’attuale 6 Circoscrizione. Da allora abbiamo riscontrato notevoli disagi nel gestire un territorio vastissimo creando ed aumentando malcontento nei cittadini che sentono lontano le istituzioni dalle loro problematiche che sono completamente diverse sia per posizione geografica ma anche per culture e tradizioni diverse.” a parlare in una nota indirizzata al sindaco di Messina On. Cateno De Luca è il consigliere della VI Circoscrizione Mario Biancuzzo, che continua
“L’attuale 6 Circoscrizione comprende un numero di abitanti di oltre 31 mila ed una superficie di Ha 8404. Incredibile ma vero.
Mentre la 4 Circoscrizione un piccolo territorio di 760 Ha, ubicato accanto a Palazzo Zanca. Dove abbiamo un Sindaco, una Giunta, 32 consiglieri comunali e una sede circoscrizionale con un Presidente e consiglieri circoscrizionali. Complimenti.
Forse qualcuno aveva interesse a danneggiare il territorio della riviera nord.
Lacrime e Sangue solo per i cittadini della estrema riviera nord?
E parlano di Decentramento?
Il Decentramento non è attuabile come sono stati accorpati i Quartieri.
Parliamo prima di rimodulazione delle 6 Circoscrizioni, per favore. Grazie.
Premesso ciò chiedo, nella qualità di consigliere, all’on. dott. Cateno De Luca, Sindaco di Messina quanto segue:
1) chiusura della sede della 4 Circoscrizione, non ha ragione di esistere. RIPETO LA CHIUSURA DELLA 4 CIRCOSCRIZIONE.
2) Scorporazione dell’attuale 6 Circoscrizione, formando due quartieri. Accorpando l’ex 12 e 13 Quartiere.
3) Revocare la delibera n. 157 dell’anno 2004. Potrebbe essere anche illegale visto che non c’è il parere del consiglio dell’allora 12 Quartiere. Non si può cancellare un territorio della estrema riviera nord con una delibera e con un voto del consiglio comunale.”