Cannistrà – Rossellini: Manutenzione negli asili di Camaro e San Licandro, i bimbi rinunciano alle recite natalizie

“Lavori di manutenzione straordinaria negli asili di Camaro e San Licandro con finanziamenti del Piano di Azione e Coesione infanzia, primo riparto del programma di cura. Il bando è’ stato aggiudicato a luglio 2016 con l’affidamento dei lavori alla SA.GI. Costruzioni di cotogno, le amministrazioni in carica non sono riuscite in tutto questo tempo a reperire un locale idoneo per il trasferimento dei bambini.” A parlare in una nota congiunta il consigliere comunale Cristina Cannistrà e il consigliere della V Circoscrizione Gabriele Rossellini entrambi del M5S, la nota continua,

“Il 25 ottobre 2018 il Dirigente del Dipartimento Politiche Sociali, per la necessità di avviare i lavori per non incorrere in un ricorso da parte dell’impresa costruttrice e, non rischiare il ridimensionamento del finanziamento destinato alla ristrutturazione, chiede la disponibilità, a decorrere dal 15 novembre fino al 31 dicembre, dei locali per l’avvio dei lavori.

Durante la VII commissione, del 8 novembre, presieduta dalla consigliera Cristina Cannistra’ in cui era presente l’Assessore Calafiore, si viene a conoscenza del l’individuazione dell’asilo di rione Santa Chiara delle Suore dell’ Ancelle Riparatrici e che si stava attendendo il parere dell’Asp sull’idoneità dei locali. 

Durante la seduta della V’ commissione tenutasi giorno 20 Novembre 2018 ( verbale numero 27 ) NELLA SEDE della V’ circoscrizione , la Commissione ha proposto di contattare l’Assessore ai Servizi Sociali, Calafiore o, il Presidente della Commissione Servizi Sociali del Comune di Messina, Cannistrà.

Contattata dal Consigliere Rossellini, la Cannistrà riferisce che nell’anno 2016 la ditta vincitrice del bando non ha mai iniziato i lavori, proprio perché la precedente Amministrazione non ha dato disponibilità di una sede alternativa. La nuova Amministrazione ha comunicato che entro il 25 Novembre 2018 darà disponibilità dei nuovi locali visto che i fondi PAC verrebbero ridimensionati drasticamente.

I bambini già da una settimana si trovano a casa, situazione che procura un notevole disagio ai familiari e, in modo particolare ai lavoratori, cosa ancor più triste i bambini, in preparativi per il Natale, probabilmente dovranno rinunciare a festeggiamenti e recite.

Ci chiediamo – proseguono i consiglieri -perché a pagare debbano essere i cittadini per la mancanza dei servizi quando le cause sono riconducibili a problemi amministrativi. Come sia possibile che in due anni non si sia riusciti a reperire locali idonei per accogliere i bambini, quando sono molteplici quelli inutilizzati come le IPAB Ex-iai e Santa Elena…
Chiediamo, inoltre, quali saranno i tempi ancora necessari per ottenere il parere di idoneità dall’Asp per l’uso dell’asilo di Santa chiara.
Cosa accadrà alla data del 31 dicembre quando scadranno gli affidamenti alla cooperativa alla luce della nuova organizzazione dell’agenzia Social City, augurandoci la continuità dei servizi e al l’assenza di disagio.
Auspichiamo, quindi, – concludono gli esponenti del M5S –, in un cambio di rotta che ponga al centro delle azioni politiche e amministrative le esigenze dei cittadini, perché ciò non si ripeta più.”
“Dimenticavo …la ristrutturazione prevede un aumento dei posti disponibili, il comune ha pochi asili rispetto a quanto previsto”