Coronavirus, Picciolo: “Vaccini ai politici non è “diritto di casta” ma tutela dei cittadini”

Il segretario regionale di Sicilia interviene sulle dichiarazioni del presidente dell’Ars Gianfranco Micciché è conferma la tesi della necessità di procedere ad una vaccinazione prioritaria per chi si occupa attivamente dei bisogni dei cittadini.
“Non è un diritto di casta quello affermato dal Presidente Micciché – ha ribadito Picciolo – si tratta, invece, di mettere in campo – ancora una volta – un po’ di buon senso e guardare in maniera pratica ai problemi quotidiani. Tutti i politici democraticamente eletti – è il ragionamento del segretario di Sicilia Futura – hanno ricevuto un mandato di rappresentanza che per essere svolto ha, come compito iniziale, la raccolta delle istanze. Per far questo l’interlocuzione personale con gli elettori è basilare e deve essere svolta nel modo più sicuro possibile, sia da parte di chi ascolta sia di chi ha necessità di esporre. Nessuna ipocrisia dunque – ha concluso Picciolo – se si vuole continuare a tenere aperto il dialogo con la società si dia la giusta tutela a chi democraticamente la rappresenta, diversamente si assecondi la caccia alle streghe e si continui a trattare la Politica come un orpello da eliminare dalla “vita pubblica”, un ruota da sganciare per lasciare il potere decisionale a chi ha già ampiamente dimostrato, è più volte detto, che la classe Politica non serve”.