Disabilità: Siracusano (FI), Ministero Salute intervenga per garantire dispositivi e ausili ad alta tecnologia

“Tante persone diversamente abili avrebbero immediato bisogno di dispositivi e ausili, anche ad alta tecnologia per problematiche gravi e complesse, per vivere meglio la loro vita, per affrontare le difficoltà della quotidianità, per essere autonomi, per fare sport.
Nel 2017 il governo di allora aveva provveduto all’aggiornamento dei nuovi livelli essenziali di assistenza (LEA), con modifiche al nomenclatore della specialistica ambulatoriale, come l’inclusione di nuove prestazioni e l’eliminazione di quelle più obsolete, e al nomenclatore dell’assistenza protesica.
Nonostante quel piccolo passo in avanti, oggi – a quattro anni dal Dpcm – mancano ancora i decreti per fissare le tariffe massime dei dispositivi. Il risultato? La maggior parte delle Regioni, in attesa di queste novità, continua ad applicare il nomenclatore del 1999 (proibitivo per tantissime amministrazioni locali), mentre in alcune aree del Paese si deve ricorrere a gare d’appalto per superare l’imbuto normativo.
Sintesi: per problemi puramente burocratici centinaia di migliaia di donne e uomini diversamente abili non possono avere questi importanti strumenti per tentare di avere una ‘nuova normalità’.
A Messina mi sono recentemente imbattuta nella storia di Morgan. Il sogno di questo ragazzo è quello di poter camminare, e per realizzarlo avrebbe bisogno dell’esoscheletro, una protesi molto costosa che permetterebbe di migliorare sensibilmente la sua vita.
Nella città dello Stretto è nata l’associazione Il sogno di Morgan onlus, affinché ciascuno possa contribuire a realizzarlo, ma la risposta deve arrivare anche e soprattutto dalle istituzioni.
Per questo motivo ho presentato alla Camera dei deputati – insieme alla collega parlamentare Giusy Versace, che in questi anni è stata la paladina delle battaglie per i diritti delle persone con disabilità – un’interrogazione al ministro della Salute, per chiedere al governo di avviare tutte le iniziative legislative per garantire finalmente forniture più rispondenti alle necessità delle persone con disabilità grave, con un’individuazione ad personam dell’ausilio in relazione alle reali necessità del paziente.
Su questi temi, ancor più in un periodo delicato come quello che stiamo vivendo, non sono accettabili ulteriori ritardi”. Così Matilde Siracusano, deputata messinese di Forza Italia.