Domenica giornata nazionale Vittime della strada

Dopo anni di battaglie da parte dei familiari delle vittime della strada, il 29 dicembre del 2017 il Governo con la legge 227 ha ufficializzato la terza domenica di novembre quale Giornata Nazionale in memoria delle Vittime della Strada. Lo dice la presidente dell’associazione nazionale vittime della Strada  Giuseppa Cassaniti Mastrojeni che aggiunge:

“La legge impegna le Istituzioni a promuovere “ogni iniziativa utile a migliorare la sicurezza stradale e a informare gli utenti della strada, in particolare i giovani, sulle conseguenze che possono derivare da condotte di guida non rispettose del codice della strada” (art. 1, co. 1).

Tenuto conto di quanto sopra, chiediamo che codesta redazione dia voce alla Giornata del Ricordo delle Vittime della Strada, perché ci sia coinvolgimento sociale: la strage stradale interpella tutti, a partire da coloro che operano nelle istituzioni ed hanno il compito di garantire la sicurezza nel territorio.

Riscontriamo, purtroppo, che in Italia la strage segna un incremento, tanto che la nostra nazione ha perduto posizione nella graduatoria europea della sicurezza stradale, passando dal 14° al 18° posto, e non raggiungerà entro il 2020 l’obiettivo europeo del dimezzamento della strage rispetto al 2010.

Non possiamo continuare ad affrontare in modo superficiale un così grave problema esistenziale, ciascuno deve fare con serietà la propria parte. Chiediamo collaborazione a codesta redazione per questa battaglia di civiltà, accogliendo la nostra richiesta di diffondere la ricorrenza della Giornata del Ricordo, indicando le iniziative riferite al nostro territorio:  

  • S. Messa delle ore 11,00 del 18 novembre, domenica, celebrata in Cattedrale, al Duomo, alla quale la cittadinanza e le autorità della città sono vivamente invitate a partecipare. In particolare, la Giornata del Ricordo sarà menzionata nella preghiera dei fedeli.
  • Successivamente, a conclusione della S. Messa, in Piazza Duomo, richiameremo l’attenzione delle persone con gli striscioni affissi, con la lettura dei nomi delle Vittime e il lancio di palloncini, con la diffusione di materiale associativo e con la richiesta di sostenere con una firma l’impegno dell’AIFVS”.