Don Orione, De Luca (M5s) al Prefetto: “Si salvaguardi il futuro dei lavoratori e la continuità assistenziale”

Il deputato regionale del M5s chiede al Prefetto l’istituzione di un tavolo di concertazione per garantire la continuità assistenziale agli ospiti della struttura

L’istituzione di un tavolo di concertazione urgente in relazione alla scadenza della convenzione del centro socio-riabilitativo residenziale per disabili “Don Orione”. A chiederlo, in una nota indirizzata al Prefetto di Messina, è il deputato regionale del M5S Antonio De Luca, il quale interviene dopo le notizie sindacali e di stampa sul servizio socio-riabilitativo residenziale per disabili gravi reso dalla Società Cooperativa Faro ’85, “che a decorrere dal 1 aprile 2021 non sarà più svolto dalla predetta cooperativa e che per tale motivo la stessa starebbe procedendo a inviare le lettere di licenziamento per ben 56 operatori”.

“Ciò consegue al mancato rinnovo del protocollo d’intesa tra Comune e Asp di Messina in scadenza. Senza entrare nel merito dei procedimenti amministrativi in corso, è evidente che tale situazione, oltre a ingenerare una grave crisi sul fronte occupazionale, comporta anche gravi conseguenze per i disabili ospiti dell’istituto”, scrive De Luca, che richiede la convocazione urgente di un tavolo di concertazione al fine di gestire la crisi in atto, garantendo la continuità assistenziale e sanitaria per tutti quei soggetti assistiti dalla struttura e per trovare soluzioni atte a salvaguardare il futuro dei tanti lavoratori e le rispettive famiglie, che da anni sono impegnati in questo delicato settore.

A intervenire sulla vicenda è anche la capogruppo in consiglio comunale Cristina Cannistrà, che fa seguito all’interrogazione urgente presentata lo scorso 30 marzo dal collega Giuseppe Fusco: “Il nostro gruppo è intervenuto immediatamente appena appresa la notizia, con l’obiettivo di tutelare i lavoratori e l’utenza, ma anche il rapporto professionale che si è creato fra le parti in tanti anni di attività”, spiega.