Emergenza Abitativa a Messina: Il Consigliere Gioveni Solleva la Questione dei Bandi Mancanti da più di Cinque Anni

Il consigliere comunale Libero Gioveni, capogruppo di Fratelli d’Italia, ha sollevato l’allarme riguardo alla mancanza di bandi per l’emergenza abitativa nel Comune di Messina da oltre cinque anni, nonostante il regolamento sulle assegnazioni degli alloggi popolari lo preveda ogni due anni.

Questo problema, che è distinto dalla questione del Risanamento, è diventato sempre più evidente in città. Gioveni, mettendo da parte le dinamiche legate allo sbaraccamento che seguono un iter differente attraverso la struttura commissariale ed Arisme, ha focalizzato l’attenzione sulle responsabilità dell’Amministrazione nelle politiche abitative rimanenti.

Il disagio abitativo, secondo il consigliere, non riguarda solo coloro che vivono in baracche, ma anche chi è stato sfrattato per motivi diversi dalla morosità o ha ricevuto un’ordinanza di sgombero. Questa situazione coinvolge anche famiglie con gravi disabili nel nucleo familiare o giovani coppie.

Gioveni ricorda che l’ultimo bando per l’emergenza abitativa è stato varato nel maggio 2018, e solo di recente è stata soddisfatta una graduatoria di 25 famiglie, ma a causa della scarsità di alloggi a disposizione presso Palazzo Zanca o l’IACP, alcuni di questi non sono a norma e richiedono tempo e risorse per essere riqualificati.

Inoltre, Gioveni sottolinea il problema degli alloggi assegnati solo sulla carta ma rimasti vuoti nel corso degli anni, a causa della mancanza di censimenti approfonditi e controlli incrociati.

Il consigliere chiede con urgenza all’Amministrazione di effettuare una mappatura degli alloggi attualmente disponibili e di varare immediatamente un nuovo bando, in modo da consentire ad altre famiglie che nel corso degli ultimi cinque anni hanno accumulato i requisiti necessari di risolvere la loro emergenza abitativa.