“FASE 2”, Libero Gioveni: ecco le mie proposte per il rilancio della città.

Nella SPERANZA che dal prossimo 4 maggio si possa realmente avviare la cosiddetta “FASE 2”, sintetizzo qui di seguito le mie proposte o misure economiche (alcune già formalizzate e altre in aggiunta), al netto naturalmente degli aiuti che potrebbero e dovrebbero arrivare dal Governo regionale e da quello nazionale, da valutare evidentemente insieme al sindaco e con l’intero Consiglio Comunale. A parlare in una nota il Consigliere Comunale Libero Gioveni che prosegue;

1) AVVIARE UN CENSIMENTO DI TUTTE QUELLE ATTIVITÀ COMMERCIALI CHE A CAUSA DELL’EMERGENZA COVID-19 SONO STATE COSTRETTE A RIMANERE CHIUSE (abbigliamento, intimo,scarpe, parrucchieri, barbieri, estetisti, ristoranti, bar, pasticcerie, studi medici, professionali, imprese edili, vendita materiali per l’edilizia, ferramente, artigiani, fotografi, agenzie varie, autoscuole, gioiellerie, profumerie, li
brerie, cartolerie, copisterie, garage per auto, palestre, B&B ecc.), al fine di creare una piattaforma informatica nel sito del Comune di Messina, sulla stessa stregua di quella già utilizzata per gli esercenti che si stanno attualmente accreditando per la family card, che possa fornire un quadro chiaro e completo di tutti i negozianti, imprenditori e liberi professionisti che stanno subendo, ormai da due mesi a questa parte, delle grosse perdite economiche. In particolare, sarebbe opportuno che ognuno di loro compilasse un report analitico in cui risultino la descrizione del tipo di attività, del fatturato medio dell’ultimo trimestre dell’anno 2019, delle spese per l’affitto e per i tributi, del numero dei dipendenti, dei potenziali mancati introiti dovuti alla chiusura e qualsiasi altro elemento utile a capire l’entità del danno economico subìto.

2) CHIEDERE AI PROPRIETARI DI IMMOBILI CHE OSPITANO I COMMERCIANTI DI RIDURRE O TAGLIARE GLI AFFITTI DEI LORO LOCALI CON L’IMPEGNO FORMALE DA PARTE DEL COMUNE DI SGRAVARE LORO DAL PAGAMENTO DELL’IMU. Questo si potrebbe attuare, per esempio, con forme di transazione oppure attraverso una manifestazione di interesse da pubblicare all’Albo Pretorio.

3) CONFERMARE L’ESENZIONE DEI CANONI DI LOCAZIONE per tutto l’anno 2020 per gli alloggi di proprietà comunale o di ARISME, chiedendo con un atto ufficiale all’IACP che possa fare la medesima cosa anche per gli alloggi di sua proprietà.

4) PROROGARE LE SCADENZE DEI TRIBUTI COMUNALI (E POSSIBILMENTE IN PARTE RIDURLI) sia per le famiglie che per i commercianti attingendo anche dalle risorse che erano state stanziate per tutti quegli eventi (anche estivi) che si sarebbero dovuti svolgere ma che a causa dell’emergenza Covid-19 non si potranno più tenere.

5) ACCELERARE CON LA REGIONE L’ITER DEI NUOVI CANTIERI DI SERVIZIO che possa dare una nuova “boccata d’ossigeno” ad altre centinaia di disoccupati messinesi.

6) CHIEDERE, ORA PIU’ CHE MAI, L’APPLICAZIONE DELLA CLAUSOLA SOCIALE NEI GRANDI APPALTI PUBBLICI IN CORSO (nuovo porto di Tremestieri, strada di collegamento di via Don Blasco e Torrente Bisconte-Catarratti) E QUELLI FUTURI che preveda la possibilità di assumere il 50% della manodopera locale.

7) ACCELERARE L’APPROVAZIONE DEL BARATTO AMMINISTRATIVO che consenta a chi non può pagare le tasse di dare il proprio contributo in servizi di pubblica utilità.

8) INDIVUDUARE DELLE AGEVOLAZIONI ECONOMICHE NEL TRASPORTO PUBBLICO E NELL’UTILIZZO DELLA ZTL, facendo slittare i previsti aumenti dei biglietti dal 1 giugno della nuova ATM S.p.A. al 1 gennaio 2021.

9) RAFFORZARE IL PERSONALE DEI DIPARTIMENTI COMUNALI che si occupano di rilasciare autorizzazioni, concessioni edilizie, di suolo pubblico, di licenze ecc. affinché si accelerino i tempi per l’espletamento delle attività nell’interesse di aziende, tecnici, professionisti che in questi mesi hanno purtroppo subito uno stop.

10) ACCELERARE IL PAGAMENTO DELLE FATTURE a tutte le ditte che hanno già reso dei servizi di vario genere per il Comune, nonché a tutti quei professionisti che vantano dei crediti, riprendendo anche le procedure di pagamento dei crediti a tutti quei soggetti che hanno già stipulato le transazioni col Comune per l’abbattimento del loro credito al 50%

MI AUGURO VIVAMENTE che ci possano essere le condizioni economiche e giuridiche per portare avanti una buona percentuale di queste misure, perché la città ha tutto il diritto di ripartire con un nuovo SLANCIO!