Fidapa S. Teresa: momento di confronto con la comunità sul tema della violenza sulle donne

“Il peso delle parole” è questo il tema scelto dalla Fidapa Santa Teresa Valle D’Agrò per l’incontro promosso in collaborazione con il centro Antiviolenza Al tuo Fianco che si è svolto nella Chiesa della Sacra Famiglia di Santa Teresa di Riva.
Un importante momento di confronto nella settimana in cui si celebra la giornata internazionale contro la violenza sulle donne per affrontare la tematica da un altro punto di vista.
“Le parole, ha affermato la presidente della Fidapa Santa Teresa Valle d’Agrò Valeria Brancato, pesano. Su input della psicologa del centro antiviolenza e nostra socia Alessandra Savoca abbiamo voluto affrontare il tema della violenza in relazione alla narrazione giornalistica. Troppo spesso, infatti, ha proseguito Valeria Brancato, i media consegnano all’opinione pubblica racconti intrisi di pregiudizi e stereotipi. Il recente aggiornamento del Testo unico ha ancora una volta fornito al giornalista indicazioni chiare nei casi del racconto di femminicidio, violenza, molestie, discriminazioni ma non basta. E allora è importante imparare a riconoscere e intercettare racconti coerenti e obiettivi con un linguaggio rispettoso, corretto e consapevole, e che soprattutto si limitino all’essenzialità della notizia e alla continenza.”
All’incontro hanno preso parte l’avvocatessa Cettina La Torre, presidente del centro Antiviolenza Al tuo fianco che ha parlato dell’intensa attività svolta dal centro a sostegno delle donne del comprensorio evidenziando come nei tribunali spesso il linguaggio vittimizza le donne ulteriormente e talvolta ne offende la dignità, la psicologa del centro Alessandra Savoca che ha sottolineato “come purtroppo in una società ancora patriarcale, troppo spesso si giustifica l’azione violenta dell’uomo cercando una spiegazione con il troppo amore, la grande sofferenza per essere stato lasciato o ancora il raptus di gelosia”.
Presente padre Alessandro De Gregorio, parroco della chiesa Sacra Famiglia, a cui va il ringraziamento da parte delle associazioni per aver aperto le porte della propria chiesa e l’amministrazione comunale con il vicesindaco Domenico Trimarchi e l’assessora Annalisa Miano sempre vicina alle associazioni.

Incisivo e puntuale l’intervento del Capitano Giovanni Riacà, Comandante Compagnia Carabinieri di Taormina che ha spiegato come l’arma dei Carabinieri sia pronta ad intervenire in difesa delle donne vittime di violenza.
“Oggi, ha affermato il Capitano Riacà, abbiamo gli strumenti per affrontare questo fenomeno dilagante. La normativa ha fatto passi in avanti e tutti gli operatori sono stati formati per gestire situazioni di alto rischio. Alle donne vittime di violenza, ha proseguito Riacà, diciamo di non avere paura di denunciare, a chi è testimone di violenza chiediamo di non girarsi dall’altra parte, una telefonata al numero unico di emergenza può salvare la vita.”