Gervasi, Europee 2019: “Esperienza intensa ed entusiasmante, adesso triplicherò il mio impegno”

È stata un’esperienza intensa ed entusiasmante. Il mio primo pensiero va a tutti i cittadini di Messina, che con il loro voto hanno voluto premiare la mia candidatura e le mie idee: un significativo riconoscimento per tutto quello che ho cercato di fare in questi anni di impegno politico e sociale. In questo percorso ho puntato sulla semplicità e la chiarezza nell’affrontare le grandi questioni europee qui in riva allo Stretto, coniugando un’idea forte e centrale, quella dell’Europa unita, con le questioni peculiari del territorio, le grandi idee e i bisogni quotidiani: dal Ponte sullo Stretto, al lavoro e alla solidarietà, e ancora la famiglia e la sicurezza. Ho tentato di spiegare come senza la partecipazione e l’impegno di tutti l’idea di Europa rischia di svuotarsi e perdere forza e significato. La mia città, l’amata città di Messina, ha risposto con forza al mio appello. Il risultato mi inorgoglisce e mi dice di andare avanti: quell’“adesso” che ho più volte ripetuto in campagna elettorale, non era un semplice slogan: era la sintesi di una profonda convinzione. In politica “adesso” è “sempre”, è avere la forza e il coraggio di spingersi oltre le contingenze e ribadire che ogni giorno è un giorno da consacrare agli altri, a quelli che hanno riposto in te la loro fiducia, e a quelli che pur “distanti” fanno ugualmente parte del corpo della nazione. Il popolo è sovrano, lo è sempre. E lo sarà ancora di più se nel suo canto, nel suo inno alla patria, troverà le parole, la forza, e la compassione per unire anche gli “altri”.
Il mio impegno politico continuerà più forte di prima, in linea con le battaglie portate avanti nel corso di questa campagna elettorale. Credo che adesso la Sicilia si trovi al cospetto di una grande sfida: farsi ancora una volta culla di un laboratorio per la creazione di un nuovo soggetto politico, espressione di una destra moderata e convintamente europeista, che voglia finalmente valorizzare le grandi potenzialità della nostra isola, guardando – come ha più volte indicato il governatore Musumeci – a quelle realtà produttive sane che possono ricevere dall’Europa il sostegno dei fondi comunitari per restituire a tutti i cittadini un patrimonio duraturo di cultura e di sviluppo.
Non posso e non voglio dimenticare in questo momento tutti gli amici che hanno creduto in me, a Messina, in provincia e in molte altre città della Sicilia.
Ho messo la mia persona al loro servizio e il mio impegno, in nome delle idee per cui mi sono battuta, continua da subito, da “adesso”.