Giornata mondiale dell’autismo: presentato oggi a Palazzo Zanca l’evento “Ab-bracciata collettiva”

L’assessore alla Politiche Sociali Alessandra Calafiore, nel corso di una conferenza stampa oggi a Palazzo Zanca, ha illustrato l’iniziativa “Ab-bracciata collettiva”, promossa dalla Cooperativa sociale onlus TMA Group. All’incontro con i giornalisti hanno preso parte anche gli assessori alla Protezione Civile Massimiliano Minutoli e alla Pubblica Istruzione Roberto Vincenzo Trimarchi; il delegato per la disabilità dell’Università degli Studi di Messina, Fiammetta Conforto; e per la TMA, Francesco Paoletti coordinatore per la Sicilia e Anna Maria Arena rappresentante provinciale; ed una delegazione di studenti dell’istituto Nautico Caio Duilio, accompagnati dalla dirigente Maria Schirò. “Si tratta di un progetto con un importante scopo sociale, patrocinato dal Comune in sinergia con l’Università degli Studi di Messina – ha evidenziato l’assessore Calafiore – a favore dei bambini autistici destinatari di diverse attività promosse dall’Amministrazione comunale attraverso lo stanziamento di fondi. Questa è un’iniziativa di carattere terapeutico finalizzata alla sensibilizzazione di una più larga platea per la quale è anche previsto l’utilizzo gratuito del parcheggio di villa Dante che consentirà l’accesso dei partecipanti, della cittadinanza, dell’Ordine degli avvocati e delle associazioni sportive coinvolte. Il nostro obiettivo è quello di creare a Messina un centro diurno pubblico a favore dei bambini autistici e per questo abbiamo già avuto diverse interlocuzioni con l’assessore regionale alla Sanità Ruggero Razza. Speriamo a breve di avere risposte positive, nell’attesa che sia definito a livello regionale un piano per l’autismo”. L’assessore Trimarchi ha aggiunto che l’Ab-bracciata collettiva è stata estesa, oltre all’istituto nautico, a tutte le scuole di ogni ordine e grado per sensibilizzare i giovani invitandoli a condividere un momento sportivo con chi è più svantaggiato di loro, mentre l’assessore Minutoli ha assicurato la presenza delle associazioni di volontariato e di un presidio della Protezione civile. Il delegato per la disabilità dell’Università ha inoltre specificato che il settore Special Needs del CUS UNIME sarà in vasca dalle 11 alle 13 per agevolare la partecipazione anche di ragazzi diversamente abili. L’iniziativa, che si svolgerà in tutto il territorio nazionale sabato 30 e domenica 31, in occasione della Giornata mondiale dell’autismo, nasce con l’obiettivo di avvicinare più persone possibili alla disabilità ed in particolare all’autismo e ai disturbi mentali gravi. Si tratta di una maratona natatoria di 30 ore, che avrà inizio dalle 7.30 di sabato 30 sino alle 13.30 di domenica 31. L’evento sarà realizzato in contemporanea nazionale nelle città italiane che hanno aderito all’iniziativa, Roma, Firenze, Napoli, Milano, Foggia, Reggio Calabria, Siracusa, Brindisi, Treviso, Alessandria e Torino. A Messina la manifestazione prenderà il via sabato 30, alle 7.30, alla piscina comunale “Graziella Campagna”, mentre alle 11.15 è in programma il taglio del nastro. Ogni partecipante potrà contribuire nuotando, galleggiando, stando in corsia per un minimo di 15 minuti insieme ai ragazzi che svolgono durante l’anno la Terapia Multisistemica in Acqua (TMA metodo Caputo-Ippolito) e dovrà comunicare all’assistente bagnante il proprio nome ed i metri percorsi in vasca che rappresenteranno simbolicamente il tentativo di avvicinarsi alle problematiche delle famiglie dei bambini con disturbo dello spettro autistico. Pertanto sarà un momento per condividere con loro una piccola parte del percorso della loro vita, un modo per “ab-bracciare” le loro cause finalizzate al riconoscimento dei diritti dei loro bambini speciali, spesso negati. Un segno di vicinanza attraverso lo sport che riesce ad abbattere le barriere e a rendere tutti uguali. In particolare il nuoto e l’attività in acqua, attraverso la TMA metodo Caputo Ippolito, offre grandi opportunità di integrazione e di rieducazione. La somma raccolta sarà devoluta interamente alle famiglie che hanno meno opportunità economiche per offrire la possibilità di effettuare la Terapia Multisistemica in Acqua. Ogni partecipante, se ne ha conoscenza, potrà stabilire direttamente a chi devolvere il proprio contributo.