“Home restaurant”, M5S presenta disegno di legge per ristoranti allestiti in casa con prodotti tipici

Disciplinare gli “home restaurant”, ovvero i ristoranti allestiti in casa propria e che si stanno sempre più diffondendo anche in Sicilia: questo l’obiettivo del disegno di legge che la deputata regionale del Movimento 5 Stelle, Angela Foti, ha presentato all’Ars.

“Per ‘home restaurant’ o ‘home food’ – spiega Foti – si intendono quelle attività di ristorazione saltuarie che si svolgono nelle proprie abitazioni di residenza, dove i pasti vengono preparati, somministrati e consumati sul posto dal pubblico, su prenotazione. Sono forme di convivialità sociale e rappresentano un modo originale per offrire piatti della cucina tipica regionale, utilizzare le migliori produzioni agroalimentari locali, in una dimensione casalinga molto gradita dai quei turisti che sono sempre più alla ricerca di esperienze che si addentrano nel vissuto del luogo. Negli home restaurant si può infatti mangiare come se si fosse a casa propria, in famiglia, si apprezzano i prodotti del luogo e ci si arricchisce di informazioni utili alla visita in corso. Si tratta di un settore nel quale si stanno sviluppando nuove opportunità e di conseguenza è necessario che la Regione prenda consapevolezza del fenomeno e introduca opportune regole a garanzia dei consumatori”.

“Il disegno di legge prevede che l’attività – precisa Foti – venga considerata saltuaria e quindi si applica il relativo regime fiscale, con dei limiti di otto aperture mensili e 50 in un anno. Inoltre, perché si tratti di un ‘home restaurant’ ci si deve avvalere esclusivamente della propria organizzazione familiare. Una volta che la legge entrerà in vigore e l’assessorato regionale alle Attività produttive avrà messo in atto le dovute procedure, per avviare l’attività sarà sufficiente presentare una Scia (Segnalazione certificata di inizio attività) al Suap (Sportello unico attività produttive) del proprio Comune, su una modulistica predisposta dalla Regione. Ogni struttura avrà poi un segno identificativo da apporre nei locali per rendere immediatamente riconoscibile che si tratta di un ‘home restaurant’”.

Home restaurant Hotel marchio brevettato al Mise replica al M5s “Disegno di legge limitatorio, che non rispetta né il parere del Ministero dell’interno né l’agenda Europa del 2014 e del 2016. Presenteremo esposto”

“In queste ore il settore home restaurant è nuovamente minacciato dal Movimento 5 Stelle in Sicilia”, ad affermarlo è Gaetano Campolo Ceo e Founder di Home restaurant Hotel marchio brevettato al Mise nel 2016 e regolato dal Ministero dell’interno a febbraio 2019. Secondo quanto sostiene il giovane imprenditore, “il Movimento cinque stelle sta presentando un disegno di legge limitatorio e che non rispetta ne il parere del Ministero dell’interno nè l’agenda Europa del 2014 e del 2016, ancor più grave-aggiunge Campolo-è che già a Marzo 2017 l’Antitrust aveva bocciato la ddl home restaurant della grillina siciliana Azzurra Cancelleri, in quanto limitatoria e discriminatoria proprio come quella della Deputata Onorevole Foti ad Ars Sicilia ed in queste ore, nonostante sia consapevole che rallenterà l’evoluzione del settore”.
In conclusione Gaetano Campolo Ceo e Founder di Home restaurant Hotel sottolinea che “già il settore è regolato a livello nazionale dal parere del Ministero dell’interno e che mettere dei paletti e documenti quali scia ecc andrebbe in contrasto con l’occasionalita che non prevede obbligo max di aperture o limiti annuali, bensì semplicemente occasionalità”.
“Anche in Sicilia la Politica è distaccata dal territorio, proporre un disegno di legge del genere senza ascoltare chi opera e chi investe sul territorio nazionale come noi che siamo un Marchio brevettato al Mise vuol dire essere al servizio non del cittadino ma di Lobby come Confcommercio, che in questi 4 anni ci hanno riservato oltre 1800 comunicati stampa diffamatori. Invitiamo chiunque ad entrare a far parte del mondo Home Restaurant e social eating senza paure ne timori, noi offriamo anche con il centro assistenza lo sbrigo pratiche per far sì che tutti siano in regola rispettando il Parere Nazionale del Ministero dell’interno del primo febbraio 2019 presentando per i nostri iscritti l’inizio attività presso le Questure ed i Commisariati di polizia di stato”- aggiunge Campolo. La GC management srl rappresentata da Gaetano Campolo provvederà a presentare un esposto in procura per evitare “un ulteriore abuso d’ufficio ed un ulteriore rallentando del settore a vantaggio di altri imprenditori europei come in Francia che sono già stati stanziati 3 milioni di Euro ad un nostro competitor”.