3 Dicembre 2024 - 09:31

Il messinese Pietro Celi nominato consigliere del Ministro delle Imprese e del Made in Italy

Il messinese Pietro Celi, con una lunga carriera nella pubblica amministrazione, è stato nominato consigliere del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. Il Ministro ha così scelto di avvalersi del contributo di particolare professionalità e qualificata esperienza del dott. Celi, già dirigente generale dello stesso ministero.

Il ruolo, nello specifico, sarà quello di Consigliere esperto per le attività connesse con la realizzazione di appositi sportelli territoriali (ora anche Case del made in Italy) in raccordo con le economie dei territori, per l’attuazione e la diffusione degli interventi ricompresi nelle materie di competenza del Ministero.

Tra le principali esperienze maturate in ambito ministeriale, il dott. Celi, nel 2019, è stato nominato Direttore generale dell’allora ministero dello Sviluppo Economico, direzione per le imprese radiofoniche e televisive locali.

Ancora prima, è stato componente della Direzione generale per la Vigilanza sugli Enti, il Sistema Cooperativo e le Gestioni Commissariali e, nell’ambito dello stesso dicastero, ha svolto anche il ruolo di responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza del MiSe.

CHI E’ PIETRO CELI

Messinese, si è laureato all’Università della sua città in Scienze Politiche, indirizzo internazionale. Subito dopo il trasferimento a Roma e, a seguito di concorso pubblico, nel 1986, diviene consigliere al ministero del Commercio con l’Estero. Nel 1988 viene ammesso alla prestigiosa Ecole Nationale d’Administration di Parigi dove consegue il Diploma Internazionale di Pubblica Amministrazione.

Da lì, una carriera prestigiosa che lo ha visto, tra l’altro, dirigente generale del ministero del Commercio con l’Estero e, al ministero degli Affari Esteri, in qualità di addetto agli affari commerciali presso la rappresentanza italiana all’OCSE di Parigi. Dunque, un eccellente percorso professionale che ancora oggi segna un’ulteriore, importante tappa ministeriale.