Il Partito Democratico Riunisce la Comunità di Messina alla Festa dell’Unità

Nella suggestiva cornice di Piazza Duomo, il Partito Democratico messinese ha inaugurato la Festa dell’Unità provinciale, tornando a riunire la comunità dopo un decennio di assenza. L’evento ha assunto un significato profondo, poiché si è svolto nel cuore simbolico di Messina, una città che incarna la storia e guarda con speranza al futuro.

I lavori sono stati aperti dal Comitato organizzatore, e l’onorevole Calogero Leanza, vicepresidente della Commissione Sanità dell’Assemblea regionale siciliana, ha sottolineato l’importanza di riportare il partito tra la gente, ascoltando le preoccupazioni e le aspettative dei cittadini. Questi giorni di confronto sono dedicati alle sfide cruciali che Messina deve affrontare, dalla transizione ecologica all’innovazione digitale e ai problemi di prossimità che coinvolgono la città e le comunità circostanti.

Il dibattito si è incentrato sulla visione del futuro di Messina al di là delle difficoltà economiche. La professoressa Domenica Farinella ha offerto una panoramica della situazione sociale ed economica della città, mettendo in luce il declino demografico e la crescente emigrazione dei giovani in cerca di opportunità altrove. Gabriele De Filippo di Innesta, un hub di innovazione e coworking, ha illustrato come la tecnologia e l’innovazione possano contribuire a combattere lo spopolamento e sostenere lo sviluppo locale.

Clelia Marano dell’Unione Inquilini ha evidenziato la difficile situazione abitativa a Messina, con migliaia di famiglie costrette a vivere in condizioni precarie. Renato Coletta ha sottolineato l’importanza di un decentramento funzionale ed efficiente, mentre Antonella Russo e Felice Calabrò hanno invitato all’adozione di un’approccio più collaborativo tra le istituzioni al fine di sfruttare le risorse disponibili per lo sviluppo della città.

La serata si è conclusa con un forte appello a investire in progetti che invertano la rotta per evitare la fuga dei giovani talenti da Messina. Inoltre, è stata espressa solidarietà agli abitanti dei comuni colpiti dagli incendi.

Il programma della Festa dell’Unità prevede ulteriori discussioni e tavole rotonde sul futuro di Messina, coinvolgendo amministratori locali, esperti e rappresentanti del Partito Democratico. La giornata di domenica inizierà con un focus sulla formazione, la cultura e le politiche educative, evidenziando l’importanza di questi aspetti per il cambiamento. Gli eventi includono anche discussioni sulla questione meridionale, la lotta alle mafie, l’uguaglianza, la tutela dei diritti e la sanità pubblica.

IL PROGRAMMA DI OGGI E DOMANI – La Festa dell’Unità prosegue oggi e domani in piazza Duomo: alle ore 11, focus su ‘Quale Pd per il territorio, le comunità e le amministrazioni locali’, una tavola rotonda che vuole dare voce anche agli amministratori che operano ogni giorno in provincia. Intervengono: Sergio Lima, della segreteria regionale Pd Sicilia; Calogero Leanza, deputato Regionale del Pd all’Ars; Valentina Martino, consigliera comunale di Patti e componente dell’Assemblea nazionale del Partito Democratico; il sindaco di Mirto e componente dell’Assemblea nazionale dem, Maurizio Zingales; Carmelo Galipò, assessore comunale a Capo d’Orlando (Assemblea nazionale Pd); Laura Giuffrida, componente dell’Assemblea nazionale Pd. Prevista, inoltre, la partecipazione di altri amministratori locali del partito e i rappresentanti dei Circoli Pd della provincia di Messina.

Nel pomeriggio, alle 16 Gazebo Giovani democratici, con il vicepresidente della Commissione Sanità dell’Ars, Calogero Leanza, che approfondirà il tema ‘Una società senza numero chiuso’, in relazione al recente disegno di legge approvato dall’Assemblea regionale siciliana, e del quale Leanza è primo firmatario, per l’abolizione del numero chiuso nei corsi di laurea in Medicina. A seguire (ore 17.30) un ampio dibattito sulla ‘Questione meridionale. Divario infrastrutturale: la sfida dello sviluppo sostenibile e del PNRR’ con: Antonio Nicita, senatore del Partito democratico; Nicola Irto, senatore e segretario regionale Pd Calabria; Michele Catanzaro, capogruppo del Pd all’Ars; Pietro Patti, segretario generale Cgil Messina; Ivan Tripodi, segretario generale Uil Messina, Nino Alibrandi, segretario Generale Cisl Messina; Mariano Tornatore, CNA Messina. Modera la giornalista Barbara Turati. Concluderà la giornata il deputato nazionale e segretario regionale del Pd in Sicilia Anthony Barbagallo, intervistato da Sebastiano Caspanello, giornalista della Gazzetta del Sud.

Domenica 22 ottobre si comincia alle 11 con ‘Tre priorità per cambiare: formazione, cultura e politiche educative’. Prevista la partecipazione di Antonio Ferrante, presidente direzione regionale Pd Sicilia; Cristina Costanzo, consigliera circoscrizionale Pd Messina; Daniele Gonciaruk, attore e regista; il direttore artistico della Filarmonica Laudamo, Antonino Cicero; Francesco Gitto, della Rete degli Studenti Medi Sicilia. Coordina i lavori il giornalista Eduardo Abramo, Tg Messina – Tele90.

Alle ore 16, Gazebo Giovani democratici: ‘Parole al Futuro: Un mondo in movimento dal Sudamerica al Medio Oriente, analisi di Federico Nastasi’, Ricercatore e giornalista. Alle 17 focus ‘Contro le mafie per una società giusta e libera’. Intervengono: Antonello Cracolici, presidente Commissione parlamentare Antimafia all’Ars; Stefania Marino, deputata nazionale Pd; Ivo Blandina, presidente della Camera di Commercio di Messina; Lucia Risicato, ordinaria di Diritto penale all’Università di Messina; Alessandro Sciortino, presidente Legacoop Sicilia Orientale ed Enrico Pistorino, di Addiopizzo Messina. Modera Nuccio Anselmo giornalista della Gazzetta del Sud e scrittore. Alle 18.30, ‘Per l’uguaglianza, la tutela dei diritti e la sanità pubblica’ con Marco Furfaro, deputato nazionale e componente segreteria nazionale Pd; Maria Flavia Timbro, già deputata nazionale; Alfredo Rizzo, segreteria Regionale Pd Sicilia; il sindaco di Raccuja, Ivan Martella; il sindaco di Casalvecchio Siculo, Marco Saetti; il vicesindaco di Malfa, Giuseppe Siracusano e Damiano Di Giovanni, dell’Unione degli universitari Messina. Coordina Tiziana Caruso giornalista della Gazzetta del Sud.