Infrastrutture, Siracusano (FI): il 31 luglio sarò il piazza a Messina, Ponte sullo Stretto sia priorità

“Le grandi opere, soprattutto per il Mezzogiorno, non sono più rinviabili. Nei prossimi mesi e nei prossimi anni arriveranno dall’Europa cospicui finanziamenti per rimettere in moto l’economia dopo la crisi scatenata dal Covid. Il nostro Paese deve essere in grado di cogliere al volo questa occasione e attivare tutti quegli investimenti che possono creare sviluppo e occupazione.”

Venerdì 31 luglio sarò a Messina, la mia città, per partecipare ad un flash mob – organizzato dalla società civile, da sindacati e da associazioni, tra le quali Rete civica per le infrastrutture per il Mezzogiorno – per chiedere la realizzazione e in completamento del Ponte sullo Stretto, dell’Alta velocità fino ad Augusta e fino a Palermo, per l’istituzione di zone economiche speciali nel Sud Italia, per avere l’adeguamento delle autorità portuali, per il rafforzamento dei sistemi aeroportuali esistenti, per una vera digitalizzazione e per la diffusione della banda larga.
Tutti interventi non più rinviabili, tutte grandi opportunità.
Il Paese non può ripartire senza un Meridione davvero protagonista e senza una strategia per la crescita in tutte le Regioni. Sicilia, Calabria e tutti gli altri territori del Sud devono essere in cima ai pensieri del governo. Il Recovery Fund può essere la chiave per riattivate tanti progetti da troppo tempo nel cassetto, e allora che per il Sud siano stanziate almeno il 40% di queste risorse e che i signori del ‘no’ e della decrescita siano marginalizzati anche nei palazzi del potere. Bisogna agire, farlo in fretta e in modo intelligente: se non ora quando”. Così Matilde Siracusano, deputata di Forza Italia.