La necessità di ricontrattualizzare il personale della Messina Social City: appello del Consigliere Comunale Libero Gioveni

Il consigliere comunale Libero Gioveni, capogruppo di Fratelli d’Italia, ha rilanciato la necessità di un ulteriore confronto in Aula per sostenere la strada della ricontrattualizzazione del personale della Messina Social City. Questa richiesta è stata avanzata durante la riunione della Commissione Servizi Sociali successiva alla prima seduta che si è svolta il 5 settembre, alla quale hanno partecipato alcune organizzazioni sindacali e che ha posto le basi per un nuovo percorso in collaborazione con l’Amministrazione.

Gioveni ha sottolineato che non si può lasciare incompleto un lavoro eccellente avviato nel 2018, quando è stata introdotta la gestione diretta dei servizi sociali e creata la Messina Social City. È importante ricordare che l’azienda è stata fondata anche grazie a un emendamento da lui proposto nel 2016, che è stato incluso nel Regolamento della Gestione Generale dei Servizi Sociali. Questo emendamento ha aperto la possibilità per le amministrazioni future, compresa quella che ha subentrato dopo (l’Amministrazione De Luca), di passare dalla gestione indiretta a quella diretta.

Il consigliere ha enfatizzato che è motivo di preoccupazione il fatto che il personale continui a essere assunto tramite contratti cooperativi, nonostante il contratto di servizio approvato in Consiglio Comunale l’9 agosto 2022 stabilisca chiaramente l’impegno dell’azienda a garantire un trattamento retributivo in linea con i Contratti Collettivi Nazionali di categoria e le leggi vigenti.

La preoccupazione di Gioveni deriva principalmente dalle possibili conseguenze negative che il disagio legittimo del personale potrebbe avere sui servizi destinati a soggetti vulnerabili, soprattutto considerando che spesso i colleghi nello stesso ambito di lavoro hanno un numero diverso di ore settimanali, a causa di nuove assunzioni dalla “long list”.

Il consigliere ha espresso l’auspicio che nel prossimo incontro in Commissione, già richiesto, l’Amministrazione, il Consiglio di Amministrazione della Messina Social City e i sindacati possano iniziare il percorso amministrativo che consentirà al personale dell’azienda di stipulare contratti tipici degli enti locali, abbandonando definitivamente gli ultimi residui del sistema cooperativistico in cui sono stati coinvolti per decenni.