M5S Messina: “Per quanto ancora dobbiamo giocare a questa roulette russa?”

“In via Tommaso Cannizzaro, dove insistono delle bellissime piante di Ficus Microcarpa, ieri, sabato, si è sfiorata una possibile tragedia: un grosso ramo si è spezzato e, solo per una fortunata coincidenza, non ha procurato danni.
Ancora un segno di come la nuova amministrazione comunale non si curi di eseguire i controlli preventivi e quindi i dovuti interventi volti al buon mantenimento delle stesse piante.” queste le parole affidate ad una nota del Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle Messina, la nota prosegue

“Da anni il meetup Grilli dello stretto denuncia l’abbandono del verde in città.

Le piante sono esseri viventi e, spesso, diventano veri e propri “monumenti viventi “, da salvaguardare e curare.
Fondamentale in questo senso diventa attuare la gestione del rischio legato alla caduta degli alberi, come hanno già fatto alcune municipalità in Italia, applicando il risk management, che rappresenta un sistema razionale per attuare una manutenzione e una gestione in grado di ridurre il pericolo che può derivare dagli alberi nel contesto urbano.

“Ci troviamo costretti a ricordare a questa amministrazione, come già fatto dal Meetup Grilli dello Stretto – afferma Argento, Capogruppo M5S al Comune – il principale riferimento normativo per il verde urbano, ovvero la legge 10/2013 “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani”, che prevede la messa a punto, a livello comunale, di un bilancio del verde, un catasto degli alberi e incentivi alla piantumazione.
“Auspichiamo, – conclude Argento – pertanto, nell’esclusivo interesse dei cittadini, della loro incolumità, e della loro qualità di vita, che l’assessore al ramo si stia adoperando per far dotare la città degli strumenti che ancora mancano per la gestione corretta del verde urbano: regolamento del verde; piano del verde; carta del verde; e dulcis in fundo, completamento del censimento del verde.”