Messina, approvata Modifica Regolamento: Matrimoni Civili Fuori Sede Comunale

Il Consiglio Comunale ha approvato oggi, con ampia maggioranza, la modifica al regolamento municipale per la celebrazione dei matrimoni civili e delle unioni civili al di fuori della sede comunale, suscitando la soddisfazione dell’Amministrazione comunale.

Con venticinque voti favorevoli, un astenuto e nessuno contrario, l’atto di modifica è stato adottato durante la seduta ordinaria odierna, dopo la discussione e l’accoglimento di sei emendamenti. Cinque di questi emendamenti sono stati presentati dall’assessore proponente Massimiliano Minutoli, mentre uno è stato proposto dal gruppo consiliare FdI.

Il sindaco Federico Basile e l’assessore ai Servizi al Cittadino Massimiliano Minutoli hanno espresso la loro soddisfazione per l’approvazione di questo regolamento. Tale modifica consentirà alla cittadinanza di celebrare matrimoni civili in luoghi diversi dalla sede comunale di Palazzo Zanca, offrendo maggiori opportunità di scelta e personalizzazione per gli sposi. Il provvedimento è stato attentamente elaborato per rispettare la normativa vigente, apportando le modifiche necessarie sotto l’aspetto giuridico-amministrativo.

Una volta pubblicato il bando e l’avviso pubblico, i cittadini potranno scegliere liberamente il luogo dove celebrare il loro matrimonio civile.

L’assessore Minutoli ha ringraziato il Consiglio Comunale per aver dato finalmente la possibilità ai cittadini di usufruire di questo servizio tanto atteso.

Il provvedimento, che è stato esitato dalla III commissione consiliare il 30 gennaio scorso, disciplina le modalità di celebrazione dei matrimoni civili attraverso una serie di articoli che trattano argomenti quali gli ufficiali celebranti, il luogo della celebrazione, i requisiti dei luoghi di celebrazione, le tariffe per il servizio matrimoniale a pagamento e altri aspetti organizzativi e normativi.

L’entrata in vigore del regolamento avviene a seguito della sua approvazione e pubblicazione, offrendo così nuove opportunità e flessibilità nella celebrazione dei matrimoni civili e delle unioni civili nel Comune.