Messina, Assessore Gallo: “La notizia dell’acquisto biglietti dello spettacolo “A modo mio” con fondi pubblici è totalmente falsa”

Gallo: “A mettere in circolazione la “bufala” a mezzo Social è per l’ennesima volta Angela Rizzo, Responsabile Regionale per i Servizi Sociali di CittadinanzAttiva”

“La notizia in base alla quale il Comune – scrive in una nota l’Assessore Francesco Gallo – con fondi pubblici avrebbe acquistato biglietti dello spettacolo “A modo mio” in programma per il prossimo 5 settembre a Villa Dante è totalmente falsa.

A mettere in circolazione la “bufala” a mezzo Social è per l’ennesima volta Angela Rizzo, Responsabile Regionale per i Servizi Sociali di CittadinanzAttiva, che evidentemente, non curandosi degli effetti di rendere pubblicamente dichiarazioni false e diffamatorie, con una leggerezza che ormai ci lascia attoniti, non cerca in alcuna maniera di provare con documenti o circostanze quanto da lei sostenuto.

Ed ancora di più non può ritenersi giustificabile l’iniziativa del Consigliere Alessandro RUSSO che si appropria di una notizia falsa, senza verificarne la fonte né il contenuto, trasformandola in una vera e propria iniziativa politica mediante interrogazione su carta intestata del PD , chiaramente al solo scopo di infangare strumentalmente una iniziativa di beneficenza che non ha avuto e non avrà alcuna forma di sostegno finanziario da parte di quest’Amministrazione.

L’esercizio delle prerogative riconosciute ai consiglieri comunali in considerazione degli effetti che producono quando vengono esercitate devono sempre essere ponderate e soprattutto motivate nel loro contenuto. Non si può interrogare il Sindaco su ogni cosa che passi per la testa ad un consigliere comunale, né si può interrogare il Sindaco su fatti e circostanze apprese dai Social e non verificate.
Come già dichiarato durante la conferenza stampa di stamane, abbiamo inteso non dare alcuna forma di sostegno ad una sia pur meritoria iniziativa proprio per evitare polemiche strumentali.
Quanto vorremmo invece che si ricordassero i principi informatori di una nobile azione politica e di un sano rapporto fra amministrazione e rappresentanze di politiche in un doveroso spirito di sana e reciproca collaborazione, ma a quanto pare a queste latitudini risulta difficile, se si ricorre anche alle notizie false pur di tentare di screditare l’Amministrazione”, conclude il documento.

Non si fa attendere la risposta di Angela Rizzo, Responsabile Regionale per i Servizi Sociali di CittadinanzAttiva che in una nota precisa:

“La strategia della Giunta de Luca: il nemico pubblico del mese.”

“Recenti dichiarazioni dell’assessore Gallo affermerebbero che io utilizzi un certo modus operandi: spargere fake news per portare avanti una damnatio memoriae del sindaco e della Giunta.
Peccato, però, che il copione da loro inscenato sia sempre lo stesso: che sia io, I consiglieri comunali dissidenti o qualsiasi personaggio pubblico di spicco che non si allinei al regime, viene automaticamente preso di mira e sbugiardato – a modo loro.
Questa volta tocca a me. Sulla scia della polemica sollevata per la questione dei biglietti per i concerti a villa Dante, sono stata accusata di essere una divulgatrice seriale di fake news. Peccato, però, che il mio intervento a riguardo sia l’ultimo di una lunga scia di segnalazioni che risalgono persino a maggio 2021, periodo in cui veniva presentato il cartellone di villa Dante.
Ma non solo: addirittura il sindaco de Luca, nella conferenza stampa di presentazione, ha dichiarato che il comune di Messina avrebbe acquistato dei biglietti che avrebbe distribuito gratuitamente.
Che ora l’assessore Gallo indichi me come unica fautrice della fuga di una simile notizia appare quantomeno singolare.
Io, nel corso del mio lungo lavoro, ho sempre parlato con carte alla mano. Il mio lavoro, per fortuna, non mi permette di lasciare i dati al caso ed è per questo che ogni dichiarazione da me rilasciata, benché compiuta contro l’amministrazione, è fatta nel precipuo interesse della mia città.
È singolare, inoltre, come la Giunta si scagli contro il nemico pubblico di turno, denotando così una certa discontinuità che – attenzione, sindaco – si potrebbe repentinamente tradurre in una spiccata incoerenza.
I documenti che ho prodotto nel corso di questi ultimi anni sono sempre stati a disposizione della cittadinanza e il sindaco de Luca lo sa bene, tant’è che durante la sua campagna elettorale ha sposato diverse mie cause, soprattutto con riferimento ai servizi sociali.
Che ora – improvvisamente e inspiegabilmente – io sia diventata una cantastorie, una giullare che si diverte a gettare ombre su un’amministrazione candida, è alquanto strano.
Ho sempre lavorato per gli altri, mettendo a disposizione le mie competenze e i documenti in mio possesso, la palla adesso passa alla cittadinanza, certamente in grado di comprendere la poca trasparenza che connota l’attuale amministrazione.
Per il resto, qualora l’assessore sarà felice di smentire le mie dichiarazioni utilizzando la mia stessa tecnica (no, non quella di spargere fake news, ma il modus operandi che prevede la validazione delle proprie dichiarazioni attraverso dati empirici e fattuali) io sarò contenta lo stesso. D’altronde ciò che per me è davvero importante non è di certo la salvaguardia della mia immagine pubblica, specie se quest’ultima viene messa in dubbio con modalità puerili.”