Messina, cinema a scuola: studenti dell’I.C. Giovanni XXIII realizzeranno una mini serie web
Ha preso il via il progetto “Cine/Narratori” che coinvolge gli studenti dell’Istituto comprensivo di Villaggio Aldisio impegnati in un percorso che li vedrà protagonisti come autori ed attori
Più di trenta studenti coinvolti nel progetto “Cine/Narratori”, incentrato su un percorso teorico-pratico intorno allo studio dei meccanismi del linguaggio cinematografico e sul modo in cui questi possano essere utilizzati dai ragazzi quali strumenti utili ad esprimersi, entrare in relazione con gli altri, riscoprire con occhi nuovi la realtà che li circonda, narrando sé stessi e il territorio in cui vivono, mettendosi in gioco attraverso la realizzazione di un prodotto audiovisivo seriale per il web.
Il progetto è stato finanziato all’Istituto Comprensivo Giovanni XXIII – Villaggio Aldiso di Messina nell’ambito del Piano nazionale di educazione all’immagine per le scuole promosso dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Responsabile Scientifico del progetto è Angelo Campolo, i partners che eseguono le attività sono e Daf Project, Tao scs e Gran Mirci Film. Le docenti interne delegate sono la prof. Katia Azzarelli e la prof. Simona Moraci.
Avviate le prime fasi con le proiezioni di alcune pellicole che serviranno da introduzione alle principali componenti del linguaggio cinematografico (il montaggio, l’inquadratura, i movimenti di macchina, ecc.), nei prossimi mesi si proseguirà con alcune masterclass, ci si recherà al cinema a vedere i film per poi produrre una mini serie web di cui i giovani studenti saranno autori e protagonisti.
“Il racconto del proprio territorio, con la redazione del soggetto e della sceneggiatura, riprese, montaggio e distribuzione, è una sfida per i ragazzi coinvolti. – dichiara il Dirigente Scolastico Piero La Tona – Guardare la realtà attraverso i loro occhi, comprendere le difficoltà di una età spesso lontana dai radar degli adulti, sono gli ingredienti di un lavoro certamente entusiasmante se le attività proseguiranno in maniera positiva come pare, potremmo valutare di dare continuità al progetto inserendo questo “modulo” nel PNRR dispersione scolastica.”
“Sono molto contento dell’accoglienza da parte della Scuola e dei docenti coinvolti – dichiara Giuseppe Ministeri, supervisore del progetto – questo progetto lo trovo particolarmente interessante e saranno mesi di lavoro intenso, perché è come partire da un foglio bianco per arrivare ad un romanzo coinvolgente. Sono certo che i risultati saranno sorprendenti”.