Messina, consegnati dal Comune quattro immobili confiscati alla mafia [FOTO]

Nella giornata di oggi, mercoledì 20, si è svolta presso palazzo Zanca la cerimonia di consegna di quattro immobili sottratti al controllo della mafia, i quali sono stati assegnati a altrettante associazioni operanti sul territorio cittadino. L’evento è stato presieduto dal sindaco Federico Basile, alla presenza del viceprefetto Cosimo Gambadauro, del Direttore generale del Comune di Messina Salvo Puccio, dell’assessore ai Rapporti con la Patrimonio Messina SPA Roberto Cicala, del presidente della Partecipata comunale Maurizio Cacace, del dirigente Emiliano Conforto e della responsabile Renata Bertuccini. I rappresentanti legali delle quattro associazioni beneficiarie dell’iniziativa, ovvero “Hic Et Nunc APS,” “Hope For You,” “Banco Alimentare Nunzia Mangano,” e “Erasmus Student Network Messina,” erano presenti per ricevere ufficialmente gli immobili assegnati.

Il sindaco Basile, aprendo l’incontro, ha manifestato la sua soddisfazione per il successo ottenuto, sottolineando l’importanza di un’azione che fino a pochi anni fa era stagnante e che oggi, grazie all’operato della Patrimonio Messina, ha portato a una serie di consegne come quella odierna. Basile ha enfatizzato il ruolo fondamentale di un Comune sempre più sensibile alle esigenze della comunità e orientato a riappropriarsi di beni precedentemente sottratti, trasformandoli in strutture legali a fini sociali a servizio del territorio.

Il viceprefetto ha elogiato il Comune di Messina come esempio virtuoso, evidenziando la costante sinergia con la Prefettura nel perseguire i valori e la legalità nella città.

Per quanto riguarda gli aspetti tecnici e i numeri delle procedure di assegnazione dei beni confiscati, il presidente della Patrimonio Messina, Maurizio Cacace, ha informato che su un totale di 22 immobili, a seguito di tre avvisi indetti tra il 2022 e il 2023, ne sono stati assegnati 19. Questo dimostra l’impegno dell’amministrazione nel reperire immobili e promuovere progetti validi di associazioni cittadine che operano per fini sociali.

L’assessore Cicala ha enfatizzato che si tratta di un’attività ordinaria, svolta con assoluta trasparenza, e che il Comune è sempre pronto a collaborare con la Prefettura per restituire alla comunità immobili precedentemente confiscati, offrendo un chiaro segnale di legalità.

I rappresentanti legali delle associazioni hanno brevemente illustrato le finalità dei loro progetti, incentrati sulla lotta alla povertà educativa e alla dispersione scolastica, sul sostegno alle famiglie dei detenuti per favorire il cambiamento e l’inclusione sociale, e su iniziative volte al sostegno attraverso la fornitura di pasti e generi alimentari.