Messina, i consiglieri del PD chiedono a De Luca quali siano le misure di contrasto al Coronavirus

I consiglieri comunali del gruppo consiliare PD a Palazzo Zanca, Gaetano Gennaro, Antonella Russo, Alessandro Russo e Felice Calabrò chiedono di conoscere in un interrogazione al sindaco di Messina On. Cateno De Luca quali siano le misure di contrasto al Coronavirus che verranno adottate dall’amministrazione comunale. Ecco il testo integrale dell’interrogazione al primo cittadino:

I sottoscritti Consiglieri comunali

P r e m e s s o :

– che con deliberazione del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020 è stato dichiarato per sei mesi lo stato di emergenza sul territorio nazionale per il rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili;

– che con D.L. 23  febbraio 2020, n.  6, convertito con modificazioni in Legge 5 marzo  2020 n. 13, sono state adottate dal Governo nazionale le «Misure urgenti  in materia  di contenimento    e   gestione    dell’emergenza epidemiologica   da    COVID-19»;

– che con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 febbraio 2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 45 del 23 febbraio 2020, sono state adottate le «Disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19»;

– che con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 25 febbraio 2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 47 del 25 febbraio 2020, sono state poste in essere «Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19»;

– che con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1 marzo 2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 52 dell’1 marzo 2020, ono state assunte «Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19»;

– che con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 4 marzo 2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 55 del 4 marzo 2020, sono state prese «Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale»;

– che con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 marzo 2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 59 dell’8 marzo 2020, sono state adottate «Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19»;

– che, in ultimo, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 9 marzo 2020 sono state disposte «Ulteriori misure per il contenimento e il contrasto del diffondersi del virus COVID-19 sull’intero territorio nazionale»;

c o n s i d e r a t o :

– l’evolversi della situazione epidemiologica su tutto il territorio nazionale;

– il carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia in questione;

– l’incremento dei casi anche sul territorio regionale e della città di Messina;

– le pesanti ricadute sociali, economiche e occupazionali che le misure adottate dal Governo a salvaguardia della cittadinanza potranno avere a conclusione del periodo d’emergenza sanitaria;

– le enormi difficoltà già riscontrate da tutta la popolazione e, soprattutto dalle fasce deboli e meno abbienti;

– le fortissime criticità relative alle attività produttive e commerciali della città;

v a l u t a t e :

– le pericolose condizioni sanitarie in cui si trova attualmente tutta la popolazione messinese;

– la critica condizione economica e sociale in cui si stanno ritrovando tutte le famiglie messinesi, soprattutto quelle a più basso reddito;

– le pesanti ripercussioni che le disposizioni a salvaguardia della popolazione adottate dal Governo nazionale avrannno sulle attività produttive e commerciali della città di Messina a causa del periodo di chiusura ed inattività forzata;

– le enormi difficoltà che stanno affrontando tutti i cittadini non esentati dalla propria attività lavorativa e, in partiolare, coloro che stanno continuando a prestare la propria opera professionale a vantaggio della città al fine di garantire i servizi essenziali ai cittadini, i generi alimentari e di prima necessità, nonché l’assistenza medico sanitaria e farmocologica alla colletività messinese;

v i s t o :

– l’Ordinamento degli EE.LL.;

– lo Statuto del Comune di Messina e, in particolare, gli artt. 24, 45 e 54 dello stesso;

– il Regolamento del Consiglio Comunale in vigore.

Tutto ciò premesso e considerato

c h i e d o n o

di conoscere:

  1. quali siano le Misure straordinarie ed urgenti poste in essere dal Sindaco e dall’Amministrazione comunale per contrastare la diffusione del contagio da COVID-19 tra la popolazione e quali misure sono state adottate per far rispettare i decreti emanati dal Governo per evitare la diffusione ed il contagio della popolazione;
  2. quali siano le misure previste per il mantenimento dei servizi essenziali per la cittadinanza, la semplificazione del rapporto con i cittadini/utenti, nonché per l’agevolazione economica-finanziaria per le attività produttive e commerciali della città;
  3. quali misure di intervento sono state adottate per dare supporto materiale, come la distribuzione di generi alimentari e/o di beni di prima necessità, alle famiglie in difficoltà;
  4. quali misure sono state adottate per dare supporto, ristoro e assistenza sanitaria ai senza tetto, anche di concerto con le associazioni di volontariato presenti sul territorio cittadino, al fine di evitare la diffusione dell’epidemia tra i soggetti svantaggiati ed emarginati dalla società;
  5. se sono previste interventi di sanificazione e pulizia straordinaria delle strade cittadine e, eventualmente, quando saranno effettuate;
  6. se sono in programma interventi di sanificazione e pulizia straordinaria dei locali pubblici, in particolare degli uffici nei quali operano i dipendenti comunali e delle società partecipate;
  7. se verranno effettuati interventi di sanificazione e pulizia straordinaria di tutti i mezzi pubblici comunali e di quelli in dotazione alle società a partecipazione comunale (A.T.M., A.M.A.M. S.p.a., MessinaServizi Bene Comune, ecc.);
  8. se sono stati adottati provvedimenti finalizzati a garantire la sosta libera e gratuita negli spazi di sosta riservati ai residenti e negli spazi di sosta a pagamento su tutto il territorio comunale a beneficio di tutti i cittadini che devono recarsi a lavorare e, in particolare, di tutte le figure sanitarie iscritte all’Ordine dei Medici, degli Infermieri, dei Farmacisti e degli operatori sanitari, di tutti gli agenti della Polizia Locale e delle Forze dell’Ordine, degli operatori sociali riconosciuti dall’Amministrazione Comunale o dalle altre istituzioni preposte che agiscono nel settore, dei dipendenti pubblici e privati che operano per garantire i servizi essenziali alla cittadinanza, nonché dei liberi professionisti e lavoratori autonomi che non hanno l’obbligo di interrompere la propria attività professionale e/o lavorativa;
  9. se sarà disposta la sospensione del servizio di controllo delle sosta a pagamento, anche al fine di preservare i lavoratori addetti al settore da eventuali rischi di contagio;
  10. se sarà disposta la circolazione con i mezzi pubblici comunali a titolo gratuito per tutti i cittadini messinesi che rientrano nelle categorie di cui sopra, per tutto il periodo di emergenza;
  11. se sarà disposta la sospensione del servizio di controllo del pagamento sui mezzi comunali, anche al fine di preservare i lavoratori addetti al settore da eventuali rischi di contagio;
  12. se sono state adottate proroghe per i titoli autorizzativi alla sosta libera oltre che all’accesso in corsie preferenziali, in Zone a traffico limitato e Aree pedonali, ivi inclusi i pass disabili, in scadenza ed eventualmnte fino a quale data;
  13. se, al fine di semplificazione e agevolare i rapporti tra il Comune e i cittadini/utenti, sono state date disposizioni agli uffici comunali di erogare servizi mediante modalità digitali e/o telefoniche e, eventualmente, di conoscere quali;
  14. se sono stati previsti sgravi, proroghe, sospensioni e/o dilazioni relative ai pagamenti di canoni, pigioni, oneri, tariffe, rette scolastiche, imposte e/o tributi comunali in genere;
  15. di conocere, in partiolare, se sono stati adottati provvedimenti relativi ai pagamenti per i rifiuti solidi urbani, l’ergazione idrica, l’occupazione del suolo urbano, nonché l’affissione negli spazi pubblicitari;
  16. se sono previste misure e/o risorse straordinarie per la diffusione delle informazioni utili alla tutela e salvaguardia della popolazione messinese, attraverso strumenti e canali istituzionali comunali o radio, televisioni e mass media privati;
  17. se sono state promosse azioni volte a dare supporto psicologico e sociale alla popolazione e, in partiolare, ai soggetti che sono posti in isolamento obbligatorio e volontario;
  18. se è stata avanzata al Governo nazionale e regionale la richiesta di fondi straordinari per il Comune, al fine di poter aiutare e sostenere le attività produttive e commerciali in grave difficoltà, nonché il lavoratori, le famiglie a basso reddito, i pensionati al minimo, le categorie protette e tutti i cittadini non abbienti;
  19. se è stato chiesto al Governo nazionale e regionale l’istituzione, di un fondo di garanzia per gli imprenditori ed i lavoratori autonomi in crisi a causa delle misure di cui in premessa;
  20. se è stato chiesto al Governo nazionale di intervenire presso gli istituti bancari e di credito per disporre la sospensione delle rate dei mutui per imprenditori e lavoratori in difficoltà economiche determinate dall’emergenza Corona virus;
  21. se è già stata programmata l’istituzione di un tavolo tecnico formato dalle forze sociali, produttive e dalle associazioni di categoria, che, una volta finita l’emergenza, si riunisca per programmare ed attuare interventi di promozione e rilancio del territorio cittadino, in modo da far ripartire l’economia e ridare slancio alle attività produttive, culturali e turistiche della città;
  22. se sono stati posti in essere o sono in fase di elaborazione altri inteventi volti a fronteggiare l’emergenza sanitaria, economica e sociale determinata dalla diffusione dell’epidemia COVID-19.