Messina, il M5s: «Non solo sindaco e Giunta, si dimettano tutti i vertici delle Partecipate»

Andrea Argento M5S

I consiglieri Cannistrà, Fusco e Argento: «Una volta insediato il Commissario, la prima cosa che faremo sarà richiedere la nomina di un amministratore unico al posto dei vari Cda»

«Nel corso della scorsa campagna elettorale, il sindaco dimissionario Cateno De Luca aveva annunciato di voler eliminare “tutti i bancomat della politica”, scagliandosi contro gli sprechi e gli interessi che a suo dire condizionavano la gestione del Palazzo comunale. I fatti hanno dimostrato il contrario, con la nascita di tre nuove società partecipate affidate ai suoi uomini di fiducia, rimasti al loro posto nonostante la “fuga” del primo cittadino e dei suoi assessori. Per quale motivo non si sono dimessi tutti in massa malgrado la presenza di un direttore generale e lo stato di predissesto?».

Così, in una nota, i consiglieri del M5s Andrea Argento, Cristina Cannistrà e Giuseppe Fusco, che si interrogano sulle sorti delle partecipate, fra le quali la Messina Servizi Bene Comune, il cui presidente Pippo Lombardo è fra i principali sostenitori del delfino di De Luca, Federico Basile. «Ci sembra quantomeno inopportuno che il presidente di un partito politico, Sicilia Vera, possa presentare in conferenza stampa il candidato a socio unico della società che lo stesso Lombardo amministra».

«Una volta insediato il Commissario, dopo la modifica degli statuti delle società partecipate – concludono – la prima cosa che faremo sarà richiedere la nomina di un amministratore unico al posto dei vari Cda».