Messina, la Comunità Militante rende onore ai caduti: omaggio al monumento a Piazza Municipio [FOTO]

“Sembra però che l’idea di ricordare al popolo, in particolare alle persone che puntualmente frequentano questo luogo senza rispetto alcuno, non venga rispettata, ma anzi venga del tutto ignorata”

“Un monumento (dal latino monumentum, “ricordo”, da monère, “ricordare”) è un’opera architettonica di valore artistico e storico che incarna una rappresentazione fisica di un concetto o di una idea di valore spirituale. A parlare in una nota il portavoce della Comunità Militante Messina che prosegue;

“Il monumento in questione è dedicato ai Caduti della prima guerra mondiale e fu realizzato da G. Nicolini nel 1936. L’ideale quindi incarnato in esso riguarda il sacrificio di un intero popolo, giovani , uomini e anziani che si sacrificarono per una idea superiore, l’idea di appartenenza alla loro Patria, che legò gli italiani tutti, da Nord a Sud, da Est a Ovest, dall’Italia alle terre irredente verso un’unica volontà comune.

Sembra però che l’idea di ricordare al popolo, in particolare alle persone che puntualmente frequentano questo luogo senza rispetto alcuno, non venga rispettata, ma anzi venga del tutto ignorata.

Non è la prima volta che a malincuore arrivano notizie di brutali attacchi di vandalica memoria a statue ed edifici, soprattuto ora con il fenomeno di iconoclastia mondiale. Già in passato noi cittadini messinesi abbiamo visto vandalizzato il monumento alla Battaeria Masotto con una scritta ai limiti dell’indecenza, e sempre con la stessa firma di una certa appartenenza politica, lo sfregio al campanile del Duomo anni prima.

Noi di Comunità Militante Messina, – conclude la nota – in quanto messinesi ed italiani, vogliamo diffondere il messaggio all’amministrazione cittadina della volontà comune del popolo, attraverso questa azione di onorificenza ai caduti, di ripulire il monumento in questione e di attuare controlli più rigidi a tutti i monumenti di valore della città, nel rispetto delle nostre radici per il nostro futuro.”