Messina, nessun intervento al Miniautodromo di S. Agata a carico delle casse comunali

Nel corso della seduta di ieri, mercoledì 10, la V Commissione consiliare con delega allo Sport, presieduta dal consigliere Pietro La Tona, su richiesta dei consiglieri Nino Interdonato e Libero Gioveni, alla presenza degli Assessori Francesco Gallo e Dafne Musolino, ha appreso “del cambio di rotta – dichiara il Presidente La Tona – dell’Amministrazione comunale relativamente al miniautodromo di Sant’Agata. Non vi sarà dunque alcun intervento di riqualificazione dell’impianto a carico delle casse comunali e nessuna notizia è emersa circa il Campionato europeo di automodellismo 2021, assegnato alla città di Messina, la cui realizzazione, anzi sembra sfumata secondo quanto affermato anche dal Consigliere Andrea Argento. Si è appreso dagli esponenti dell’Amministrazione comunale, che l’intenzione oggi, a differenza di quanto contenuto nel comunicato stampa dello scorso 7 luglio 2020, è di emanare un bando pubblico per la gestione del terreno demaniale a destinazione sportiva e prioritariamente agli appassionati dell’automodellismo, o in alternativa ad altri usi sportivi. La Commissione ha fatto presente di non condividere questa impostazione, soprattutto perché andrebbero cosi perduti gli investimenti passati, nonché la possibilità di partecipare ad un’importante kermesse europea – conclude La Tona – che darebbe lustro alla nostra città sia sotto il profilo sportivo che sotto il profilo turistico”. L’Assessore allo Sport Gallo precisa che: “Nel 2020 sono state espresse molte buone intenzioni, poi non seguite da fatti concreti prima dell’emergenza Covid, sia dall’ex Assessore Scattareggia che dagli appassionati del settore. Ora si sta riprendendo il confronto sul futuro del miniautodromo con Aci Sport e per il suo tramite con la Federazione Automodellismo. In Commissione ho chiarito che in mancanza di un’intesa concreta tra Amministrazione comunale, Aci Sport e Federazione, si prenderanno in esame altre destinazioni sportive per quell’area, essendo già pervenute altre proposte. Al di là degli annunci formulati da Scattareggia, dopo due anni dal suo insediamento, non mi pare che si possa parlare di cambio di rotta. L’Amministrazione ha sin dall’inizio formulato un indirizzo politico che punta all’esternalizzazione degli impianti sportivi. Pertanto, con il rispetto dovuto all’automodellismo ed ai suoi appassionati, non si comprende il motivo per il quale si dovrebbero destinare risorse pubbliche al miniautodromo sottraendole ad altri impianti e ad attività sportive”.