Messina, stamane in Prefettura il gruppo di lavoro per contrastare bullismo e cyberbullismo

Si è tenuta questa mattina in Prefettura un’importante riunione del gruppo di lavoro costituito all’interno del “Protocollo d’intesa finalizzato alla prevenzione ed al contrasto dei fenomeni del bullismo, cyberbullismo e delle devianze giovanili”. Firmato il 10 giugno 2022, questo protocollo riunisce un vasto spettro di istituzioni e professionisti, tutti uniti nell’impegno di fronteggiare i fenomeni del bullismo e del cyberbullismo, nonché altre devianze giovanili che minacciano il benessere dei minori.

La riunione, presieduta con autorevolezza dal Prefetto Cosima Di Stani, è stata un’occasione per riflettere sulle recenti vicende che hanno scosso l’opinione pubblica, coinvolgendo minorenni in atti criminali di estrema gravità. Questi episodi hanno sollevato un allarme sociale e hanno evidenziato il crescente disagio giovanile, associato a situazioni di degrado sociale e familiare, in cui il bullismo e il cyberbullismo trovano terreno fertile, amplificati dalla diffusione della tecnologia e dei social network.

Tra i partecipanti, la Rettrice dell’Università degli Studi di Messina, la dottoressa Giovanna Spatari, ha sottolineato l’importanza del ruolo delle istituzioni e della formazione nel riconoscere e affrontare questi fenomeni, specialmente per il personale medico chiamato a intervenire in contesti di disagio sociale e familiare.

Durante l’incontro, si è fatto riferimento ai dati preoccupanti emersi durante l’inaugurazione dell’anno giudiziario, che evidenziano una situazione critica nella giustizia minorile, con fatti criminali sempre più gravi e un contesto che sembra favorire anche l’infiltrazione della criminalità organizzata tra i giovani.

In questo quadro, è stata sottolineata l’importanza di promuovere la cultura della legalità attraverso incontri formativi nelle scuole, condotti da personale specializzato delle forze dell’ordine.

L’Assessore alle politiche giovanili del Comune di Messina, Liana Cannata, ha illustrato le iniziative messe in atto a livello comunale, tra cui la presenza di centri socio-educativi sul territorio e l’istituzione imminente di un nuovo centro per la famiglia.

Unanime è stata l’opinione sull’importanza centrale delle famiglie e delle scuole nel promuovere una maggiore consapevolezza nei giovani riguardo ai comportamenti che conducono al bullismo.

Per affrontare efficacemente questa problematica, sono emerse diverse criticità che richiedono piani di sensibilizzazione e prevenzione mirati, oltre a spunti di riflessione per intraprendere azioni concrete di contrasto.

In conclusione, il Prefetto ha annunciato un prossimo incontro operativo, in cui ogni parte coinvolta avrà l’opportunità di presentare proposte specifiche per il piano d’azione provinciale, basandosi sui bisogni prioritari identificati durante lo studio del fenomeno.

L’impegno comune di tutte le istituzioni e le organizzazioni presenti alla riunione testimonia la determinazione nel contrastare il bullismo e il cyberbullismo, garantendo così un ambiente sicuro e sano per i giovani della nostra comunità.