Operazione di Polizia Interforze “Alto Impatto” a Messina e Barcellona Pozzo di Gotto [DETTAGLI]

Prosegue la serie di iniziative legate a una vasta e articolata strategia di sorveglianza del territorio, che ha ricevuto direttive specifiche nel corso degli ultimi mesi dal Prefetto, Cosima Di Stani, nel Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Queste direttive erano mirate a rendere più evidente e concreta la presenza dello Stato in questa zona metropolitana.

In questo contesto, dopo una serie di interventi straordinari condotti nel mese di settembre nelle aree urbane di Santa Lucia Sopra Contesse, Statale 114, viale Annunziata, via Polveriera Camaro, viale Giostra, via Seminario Estivo e viale Europa, stamattina sono state attivate operazioni di “Alto Impatto” nel rione Bisconte del Capoluogo e nel quartiere Fondaco Nuovo di Barcellona Pozzo di Gotto. Queste operazioni hanno coinvolto oltre 100 agenti delle forze dell’ordine, tra cui la Polizia di Stato, i Carabinieri e la Guardia di Finanza, che hanno svolto attività mirate di controllo su persone, veicoli, attività commerciali, nonché edifici abbandonati o in stato di degrado urbano.

Le operazioni nel rione Bisconte di Messina hanno comportato controlli su 264 persone e 193 veicoli, portando al sequestro di armi ad aria compressa, presumibilmente modificate per aumentare la loro potenza e pericolosità, e al rinvenimento di sostanze stupefacenti durante perquisizioni personali. Inoltre, è stato deferito alla competente Procura della Repubblica un individuo per reati contro il patrimonio, e sono state rilevate numerose violazioni al Codice della Strada.

Nel quartiere Fondaco Nuovo di Barcellona Pozzo di Gotto sono stati istituiti 13 posti di blocco in luoghi considerati sensibili per prevenire attività illegali. Questi posti di blocco hanno permesso di effettuare controlli su 86 persone e 58 veicoli, risultando nell’emissione di verbali per varie infrazioni e violazioni amministrative.

Le operazioni ad “Alto Impatto” di monitoraggio, contrasto alla criminalità e potenziamento dei controlli nei luoghi pubblici proseguiranno su tutto il territorio provinciale. L’obiettivo è garantire una maggiore legalità e aumentare la percezione di sicurezza tra i cittadini, con particolare attenzione alla gestione della cosiddetta “mala movida,” alla povertà educativa e ai fenomeni correlati che riflettono il disagio giovanile.