Pirandello e il cinema, una Giornata di studio internazionale a Messina

Una Giornata di studio di respiro internazionale per analizzare a fondo il legame tra Luigi Pirandello e il mondo del cinema, e in particolare l’opera “I Quaderni di Serafino Gubbio operatore”, si terrà lunedì 29 presso la Sala dell’Accademia Peloritana dei Pericolanti, promossa dall’Associazione culturale “Antonello da Messina “(Roma-Messina), dal Cineforum “Don Orione” e dalla Fondation “Erica Sauter” di Ginevra, in collaborazione con l’Accademia Peloritana dei Pericolanti, l’Università di Messina, col patrocinio della Pasticceria Irrera.
Il convegno dal titolo “Vita e spettacolarizzazione della vita. Verso il centenario dei Quaderni di Serafino Gubbio di Luigi Pirandello” vedrà protagonisti relatori siciliani insieme a studiosi provenienti da diversi centri culturali e università italiane e straniere.L’assise si aprirà alle 9 con gli interventi introduttivi di Giuseppe Ucciardello del Dicam, Vincenzo Fera dell’Accademia Peloritana dei Pericolanti, Milena Romeo presidente dell’Associazione culturale “Antonello da Messina” e di Dagmar Reichardt della Fondation “Erica Sauter” di Ginevra, che presiederà la prima seduta. Interverranno come relatori: Antonio Baglio (Unime) che descriverà il contesto storico dell’epoca delle origini del cinema, Antonio Sichera (Univ.Catania), che analizzerà “Serafino tra ieri e oggi”, Pietro Frassica (Università di Princeton) con la relazione “Pirandello, Serafino e il corpo dei fantasmi a un crocevia”,Giorgio Forni (Unime) con “Vita e macchina nei Quaderni di Serafino” e Vincenzo Orioles (Univ. di Udine) che si soffermerà su “Pirandello e la lingua agli albori del cinema”. Nel pomeriggio, Lia Fava Guzzetta- promotrice scientifica del convegno- metterà in evidenza il romanzo tra “confessione, verbalizzazione e denuncia”, Ulla Musarra Schroeder (Nimega) “Serafino e l’Ecole du renard”, Franco Musarra (Lovanio) l’ironia di Pirandello, e in conclusione, lo storico del cinema messinese Nino Genovese offrirà una ampia e dettagliata panoramica del rapporto tra lo scrittore e drammaturgo agrigentino e la settima arte, riprendendo gli studi sul tema.