Fiera di Messina

La Fiera di Messina ha origini risalenti alla fine del 1200. Nel 1296 Federico III d’Aragona, con proprio decreto, istituì la “Fiera Franca del Santo Sepolcro” che avrebbe dovuto tenersi ogni anno dal 23 aprile al 2 maggio, nel piano del Santo Sepolcro (oggi Viale della Libertà).

S’impose soprattutto quale mercato annuale della seta. Divenne rapidamente una delle più efficienti e vivaci fiere medioevali, rinomata per la seta, ma anche per la lana, gli oli, i cuoi.

A seguito del devastante terremoto del 1908 fu cancellata. Rinacque nel 1934. Fu allestita nei locali del liceo classico Maurolico. Nel 1938, con la 5a edizione, che nel frattempo venne denominata “Fiera delle attività economiche siciliane”. Si trasferì nel nuovo quartiere fieristico costruito nell’area del lungomare, progettato dagli architetti Libera e De Rienzi, su un area di circa 30.000 metri quadri. Alla manifestazione parteciparono tutte le Camere di Commercio siciliane. Nel 1955 venne denominata Fiera di Messina Campionaria Internazionale.