Con la scusa di lavori domestici, 29enne sequestrata e violentata per ore, fugge e si presenta al Pronto Soccorso di Agrigento

Una donna romena di 29 anni ha denunciato di essere stata sequestrata ed abusata da un suo connazionale, un bracciante agricolo di 39 anni, che è stato identificato e arrestato dai carabinieri.

La vicenda risale a sabato scorso, quando la donna, che abita nei pressi di Canicattì (AG), si è presentata al pronto soccorso dell’ospedale, raccontando di aver subito una violenza sessuale.

La vittima è subito riuscita a fornire agli investigatori dell’Arma elementi per far scattare le indagini, riferendo ai militari di essere stata attirata da un suo connazionale per svolgere, a pagamento, alcune faccende domestiche. La donna lo ha seguito presso l’abitazione ma una volta all’interno, è stata bloccata e, sotto la minaccia di morte, costretta a subire ripetutamente le violenze.

Sulla base del racconto e della descrizione fornita dalla giovane i carabinieri sono riusciti a risalire al presunto autore delle violenze e a bloccarlo.