Messina, omissione di soccorso e guida in stato di ebbrezza: scattano le denunce della Polizia Municipale

Nel corso dell’ultima settimana, personale della Sezione Infortunistica della Polizia Municipale coordinata dall’Ispettore Capo Giovanni Arizzi, sotto la direzione del Comandante Stefano Blasco, ha denunciato più persone coinvolte in distinti incidenti stradali per i reati di fuga ed omissione di soccorso, guida in stato di ebbrezza alcolica o per rifiuto di sottoporsi agli accertamenti per l’uso di sostanze stupefacenti.
In particolare, a seguito di incidente verificatosi in data 28 aprile, la minuziosa attività del personale della Sezione Infortunistica, attraverso la visione di immagini di video sorveglianza, che riprendevano parzialmente il volto del soggetto, ed attività diretta sul campo di perlustrazione, hanno permesso di individuare l’autovettura, di cui si conosceva solo il modello, e successivamente il suo conducente che dopo aver investito un ciclista si era allontanato dal luogo, che nella mattinata odierna l’uomo è stato deferito all’Autorità Giudiziaria.

Nell’ambito di altro sinistro stradale verificatosi nella zona sud della città, un ragazzo di 20 anni , dopo aver provocato un incidente stradale, senza prestare soccorso alla conducente si dava alla fuga. Poco dopo veniva individuato mentre a piedi scappava nel tentativo di rendersi irrintracciabile, l’uomo veniva inseguito e bloccato. Anche quest0ultimo è stato deferito all’Autorità Giudiziaria, oltre che per i reati di fuga e omissione di soccorso anche per il rifiuto a sottoporsi agli accertamenti.

Sempre nel corso dell’ultima settimana altre 3 persone, coinvolte in altrettanti incidenti, sono stati denunciate perché erano alla guida in stato di alterazione dopo aver assunto bevande alcoliche. In tutti i casi l’infortunistica della Polizia Municipale ha proceduto al ritiro delle patenti di guida.

Si precisa che i procedimenti sono ancora in fase di indagini preliminari e che, in ossequio al principio di non colpevolezza e fino a sentenza di condanna passata in giudicato, sarà svolto ogni ulteriore accertamento che dovesse rendersi necessario, anche negli interessi degli indagati. Il Comandante nel complimentarsi con i suoi uomini per il lavoro svolto ha dato direttive ben specifiche affinché la giustizia faccia sempre il suo corso.