Destini”, L’Arte di Antonio Biviano al Teatro Vittorio Emanuele di Messina

Sabato 16 dicembre, alle 17:30, presso lo spazio espositivo al primo piano del Teatro Vittorio Emanuele di Messina, prende vita la mostra dal suggestivo titolo “DESTINI” di Antonio Biviano, nell’ambito del progetto “L’Opera al Centro”, curato con maestria da Giuseppe La Motta. I testi presenti nel catalogo sono a cura di Anna Maimone.

All’inaugurazione saranno presenti il commissario straordinario Orazio Miloro e il sovrintendente Gianfranco Scoglio, presenze di spicco che contribuiranno a rendere l’evento ancora più speciale.

Il titolo “Destini” richiama l’affascinante universo de “Il castello dei destini incrociati” di Italo Calvino, un libro amato per il suo intreccio di storie basato sui tarocchi del castello e della taverna. La mostra di Antonio Biviano esplora il tema della pluralità di letture che un simile terreno culturale può suscitare. I quadrati, simbolo della dimensione corporea e della materialità della vita, diventano l’oggetto di studio di Biviano, il quale riflette sulla limitata libertà degli individui in un ordine naturale precostituito.

L’artista propone oggetti legati nello spazio, topologie che, secondo l’ispirazione di Claire Falkenstein, potrebbero essere considerate più come strutture aperte che come sculture finite. Le sculture, vivacemente colorate in rosso, blu, giallo e rosa, sembrano aprirsi a una prospettiva meno disincantata, suggerendo momenti di incontro e connessione tra gli individui.

Un ulteriore elemento di lettura della complessità dell’opera si trova nelle tre piccole stele di bronzo, che tracciano un percorso temporale, simboleggiando la vita che si consuma.

La mostra sarà aperta al pubblico tutti i giorni, ad eccezione del lunedì, nello spazio espositivo del Teatro Vittorio Emanuele dal 16 dicembre al 3 gennaio, con orari dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 16:00 alle 18:40, fatta eccezione per i giorni 24, 25 e 26 dicembre e il 1 gennaio. Un’opportunità unica per immergersi nell’universo artistico di Antonio Biviano durante la stagione festiva.