Emilia Barrile, rimane ai domiciliari, respinta la richiesta dell’ex presidente del consiglio comunale
I giudici del Riesame di Messina hanno deciso oggi di far tornare in libertà l’ex funzionario di Milazzo Francesco Clemente e di far restare ai domiciliari l’ex presidente del consiglio comunale Emilia Barile, entrambi indagati nell’operazione della Dia “Terzo livello”, che qualche settimana fa aveva scoperto una rete di rapporti clientelari affaristici nella gestione della cosa pubblica, dove erano coinvolti politici, imprenditori e dirigenti comunali. L’accusa nei confronti della ex presidente comunale è di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di plurimi reati contro la pubblica amministrazione, atti contrari ai suoi doveri, accesso abusivo ai sistemi informatici del Comune. Clemente, all’epoca dei fatti funzionario al comune di Milazzo avrebbe fornito supporto politico clientelare alla Barrile. I legali di Clemente Nunzio Rosso e Tommaso Autru Ryolo avevano chiesto ieri mattina l’annullamento degli arresti domiciliari, così come l’avvocato Salvatore Silvestro per l’ex presidente del consiglio comunale.