Isole pedonali temporanee, Gioveni: “Vicenda grottesca”

torre faro messina

Nuova seduta in Commissione viabilità, Gioveni: “Mettiamo fine a una vicenda sempre più grottesca”

La I Commissione consiliare Viabilità, presieduta dal consigliere Libero Gioveni, ha trattato stamani la delibera relativa alle isole pedonali da istituire temporaneamente a Torre Faro e in alcune aree del centro cittadino, alla presenza del Dirigente del Dipartimento servizi territoriali ed urbanistici Antonio Cardia. “Sono stati esaminati sette emendamenti di cui uno ritirato e uno invece mancante del parere perché non supportato dalle osservazioni del Dirigente del Corpo di Polizia Municipale – spiega Gioveni – per cui ne sono stati votati in tutto cinque, tutti respinti. Tuttavia – prosegue il Presidente – proprio perché un emendamento era mancante di parere, non è stato possibile esitare tecnicamente la delibera. Alla luce di ciò – conclude Gioveni – ho già dichiarato, essendo trascorsi i 15 giorni previsti dal Regolamento che consentono di trattare direttamente in Consiglio Comunale le delibere che non vengono esitate in Commissione, che chiederò formalmente il prelievo della delibera già oggi stesso nella seduta di Consiglio per mettere definitivamente la parola fine ad una vicenda (per quanto mi riguarda) sempre più grottesca”.

Il Comitato Messina Nord: “Aspettando l’isola che non c’è”

Mentre tra pochissimi giorni arriva l’ultimo mese d’estate nei palazzi comunali si continua a discutere su un isola pedonale che porterebbe solo vantaggi al villaggio, ai commercianti e soprattutto alla viabilità.

Ma a Messina si sa le cose si portano alle lunghe… Sicuramente l’isola pedonale sarà fatta a torre faro non si sa solo l’anno!- commenta il Comitato Messina Nord, evidenziando che nel frattempo il villaggio di Torre Faro ogni fine settimana si trasforma in un parcheggio a cielo aperto. “Auto in sosta in entrambi i lati della strada, famiglie che non possono uscire da casa poiché le auto sono in sosta a pochi centimetri dalle porte, auto che in piena notte disturbano con la musica ad alto volume, ma ovviamente questo è quello che succede ogni estate a torre faro dove chi ci vive tutto l’anno é costretto a far il countdown per la fine della stagione. 
Forse un giorno chi dovrà prendere una decisione lo farà e torre faro avrà la sua isola pedonale, un piano viario a regola d’arte e si guarderà al villaggio come una perla ma nel frattempo torre faro continuerà a godere dei grandi benefici del caos, di una struttura fronte chiesa con travi marce che dalla sua costruzione ad oggi é solo un ricettacolo di “munnizza” ostruendo anche parte del panorama, una strada che ogni giorno fa feriti e vede il personale del 118 intervenire grazie a un basolato disconnesso, un piano spiagge con tutti i servizi da bandiera blu e soprattutto la capacità turistica da poter competere con altre realtà blasonate.  Aspettando l’isola che non c’è continuiamo a giocare con Peter Pan e Capitan Uncino”.