Messina, Angela Rizzo: mi dimetto da CittadinanzAttiva, ma continuerò a servire da “Cittadina attiva”

Angela Rizzo, dopo anni di battaglie in nome dei disabili e per i diritti del malato, si dimette da CittadinanzAttiva e lo fa con una lettera che pubblichiamo integralmente dalla quale si evince il rammarico per una scelta ormai necessaria:

“Dopo circa 20anni di militanza in CittadinanzAttiva, in cui ho svolto negli ultimi anni il mio impegno anche quale Responsabile Regionale ai Servizi Sociali, debbo purtroppo comunicare di essermi dimessa da socia dell’Associazione.
Mi sono dimessa ancorchè molto soddisfatta del lavoro svolto a favore dei cittadini fragili ma anche consapevole che avrei potuto fare di più e meglio. Mi sono dimessa pur sicura dell’impegno forte che ho messo in ogni attivita’ sociale e dei risultati ottenuti, ma dispiaciuta per i tanti che, nonostante tutto il mio impegno, non hanno avuto riconosciuti i propri diritti.
È stata un’esperienza entusiasmante, ma, come spesso accade, in ogni esperienza, c’è il momento in cui va messa la parola fine: oggi non sento più CittadinanzAttiva come la casa in cui mi possa serenamente ritrovare a impegnarmi. Nei tanti anni trascorsi comunque L’Associazione mi ha dato l’occasione di conoscere professionalità e cittadini responsabili e motivati a cui sono riconoscente, ma l’Associazione in cui ho creduto e alla cui crescita ho contribuito oggi mi appare cambiata e forse non più al passo (certamente non il mio) con le problematiche “enormi” dell’assistenza sociale a Messina e nella Regione. Forse sono cambiata anch’io per l’esperienza maturata sul campo, davanti al dramma della solitudine di decine e decine di famiglie e ai loro gravi disagi di salute ed economici e della mia impotenza ad aiutarle, nello scontro con il pressapochismo di alcune Istituzioni.
Vado via da CittadinanzAttiva, ma non dal mio impegno nella mia Città, che continuerò a servire da “cittadina attiva” senza appartenenze e con l’impegno continuo nell’agire, da oggi forse ancora più forte perché libera da qualsiasi tipo di condizionamento, anche solo formale.
Sono e resto Angela, sempre disponibile all’ascolto e all’azione per chi ha bisogno, continuero’ a spulciare carte e a studiare perché i cittadini più fragili possano sempre trovare tutela senza tatticismi, malintese prudenze o convenienze che non mi sono mai appartenute perché “magnificamente inutili” in certe circostanze.
Auguro a CittadinanzaAttiva di proseguire nel suo percorso onorando la storia che l’ha resa un punto di riferimento per tanti.
Auguro a me stessa di avere tanta forza di continuare a lottare perché la mia amata città sia amministrata a misura dei veri bisogni sociali.”