Messina, De Luca: dalle 21 di oggi STOP a chi passeggia o corre in città, multe fino a 500 euro [DETTAGLI]

Il sindaco di Messina Cateno  De Luca come anticipato ieri nella sua abituale diretta Facebook nel pomeriggio di oggi ha firmato l’ordinanza che entrerà in vigore alle 21.00 di oggi e che vieta il passeggio e la corsa in luogo pubblico e tutte le attività sportive non rientranti tra gli spostamenti per ragioni di lavoro, di salute o di necessità prescritte dai D.P.C.M. dell’08 ed 11 marzo 2020 e non rispondente a comprovate e non rinviabili esigenze primarie. 

Il divieto al pubblico passeggio sarà previsto nelle seguenti località, pubbliche vie e piazze: SS 114, lungomare da Briga Marina a Galati Marina; Zona Centro dalla Capitaneria di Porto, via Vittorio Emanuele, viale della Libertà fino al torrente Annunziata; Via Consolare Pompea dalla rotatoria Annunziata fino a Vill. Torre Faro, via Lungolago Ganzirri, via Circuito, S.S. 113 lungomare dei villaggi Acqualadroni, San Saba, Marmora, Rodia e Ortoliuzzo. Il divieto è esteso a tutte le pubbliche vie e piazze ricadenti o limitrofe alle località elencate.

L’ordinanza prevede inoltre il divieto assoluto di passeggio pubblico o attività sportiva nelle piazze e nelle vie dei villaggi di: Altolia, Molino, Giampilieri Sup. e Giampilieri Marina, Briga Marina e Briga Superiore, Pezzolo, Santa Margherita Marina, Santo Stefano Marina, Santa Margherita, Santo Stefano Medio, Santo Stefano di Briga, Galati Marina, Galati Sant’Anna, Galati Santa Lucia, Mili Marina, Mili San Marco, Mili San Pietro, Tremestieri, Larderia Inferiore, Larderia Superiore, Tipoldo, Pistunina, Zafferia, San Filippo Superiore, Bordonaro, Cumia, Camaro Superiore, Bisconte, Gravitelli, Catarratti, San Michele, Faro Superiore, Curcuraci, Massa Santa Lucia, Massa San Giovanni, Massa San Giorgio, Castanea delle Furie, Salice, Gesso, Torre Faro e Ganzirri; l’interdizione assoluta al litorale marittimo per l’intera estensione del territorio comunale.

In caso di violazione dell’ordinanza, fatte salve le sanzioni, anche penali, previste dalla normativa statale e/o regionale, saranno punite con l’applicazione della Sanzione Amministrativa Pecuniaria compresa tra il minimo edittale di € 25,00 ed il massimo di € 500,00 stabilendo il pagamento in misura ridotta di € 450,00 ai sensi dell’art. 7 bis del D. Lgs. 267/2000.