Messina, domani 10 giugno 2023 la terza edizione dello Stretto Pride, il cui slogan sarà “Liberi di essere”

Domani 10 giugno 2023 si terrà la terza edizione dello Stretto Pride di Messina, il cui slogan sarà “Liberi di essere”.
La parata si snoderà lungo il percorso Piazza Antonello, Corso Cavour, Via Tommaso Cannizzaro, Piazza Cairoli, Via Garibaldi per concludersi in Piazza Unione Europea, dove si terranno gli interventi conclusivi della manifestazione.
Il Comitato Organizzatore dello Stretto Pride 2023 invita tutta la cittadinanza a partecipare alla parata, portando ognuno il proprio contributo di sensibilità, di passione e di vicinanza alla lotta di rivendicazione dei diritti di chiunque, nella nostra società, subisca discriminazioni, violenze, emarginazioni e diffidenze dovute alla propria condizione personale.
I recenti, orribili fatti di omofobia che proprio in queste ore stanno arrivando da Pavia, che ci fanno esprimere sdegno, condanna e orrore per la cattiveria umana dimostrata e tristezza per la grande indifferenza di chi osserva certi eventi senza provare a difendere chi ne è vittima, ci spingono e ci rafforzano nel ritenere manifestazioni come il Pride urgenti e necessari ancora nel 2023, perché ancora oggi rileviamo la necessità di schierarci a difesa di chi è calpestato o non riconosciuto per il solo fatto di essere se stesso.
A chi continua a sostenere che eventi come il Pride, oggi, sarebbero inutili, rispondiamo che non è così e non lo sarà almeno fino al giorno in cui amare una persona dello stesso sesso, decidere di stabilire una famiglia con chiunque si voglia, crescere bambini che si sono voluti con amore, decidere di determinarsi rispetto alla propria percezione di genere non saranno scelte di assoluta ordinarietà per tutti e non terreno di scontro, di violenza o di emarginazione. Come ancora è oggi.
Il Pride lotta per chi soffre e per chi è emarginato; per tutte le minoranze della nostra società: dalla popolazione LGBTQI+ ai migranti, dai disoccupati a chi non riesce a varcare la soglia dei diritti riconosciuti dalla nostra Costituzione, dai bambini nati in matrimoni omogenitoriali a chi è messo ai margini dalla stessa propria famiglia per la natura in cui si riconosce.
Fino al momento in cui la città e la nostra società non sapranno includere e riconoscere tutto questo, il Pride sarà necessario.
E sarà necessaria la grande, accesa, vivace, rumorosa, divertente e coraggiosa partecipazione dei cittadini tutti. Tutti.
Messina ha sempre risposto con grande adesione al Pride e ne siamo orgogliosi. Anche domani, la città è chiamata a dare il suo importante contributo. E sappiamo che non farà mancare il suo sostegno.