Messina, ex Sanderson, De Luca – Musolino: “Il Presidente Musumeci interviene a disastro avvenuto”

“Ancora una volta la risposta del Presidente della Regione sulla ennesima emergenza che non ha saputo affrontare e men che meno risolvere, giunge postuma, a disastro avvenuto.” A parlare in una nota congiunta il Sindaco di Messina Cateno De Luca e l’Assessore Dafne Musolino che proseguono;
“Rammentiamo al Presidente Musumeci che l’area Sanderson era stata posta sotto sequestro proprio per essere messa in sicurezza ed il Tribunale aveva già autorizzato gli interventi di messa in sicurezza tra il 2011 ed il 2013 per l’eliminazione dei serbatoi di oli idraulici che con il calore fluidificavano e finivano nel vicino torrente.
In quell’occasione furono eseguiti gli interventi fi eliminazione di piccole porzioni di coperture in amianto.
Dunque la tesi diffusa dal Governo Regionale secondo la quale si è atteso il dissequestro dell’area per avviare la bonifica non solo non è giuridicamente sostenibile, atteso che con il sequestro si mira a limitare immediatamente i danni che derivano dalla contaminazione ambientale, ma è contrastata dagli stessi atti giudiziari in quanto l’area era stata posta sotto sequestro proprio affinché trovare giustificazione il custode giudiziario (che è l’ESA e dunque la stessa Regione) procedesse ad effettuare la bonifica.
Ancora una volta la Regione si dimostra inadempiente ed intempestiva: prima si aspetta che si verifichino i disastri quando dal 2018 erano già disponibili i 25 milioni a valere sui fondi Poc, più volte richiesti dal Comune di Messina insieme con il trasferimento dell’area. come pure il trasferimento di tutta l’area per effettuare gli interventi e procedere alla riqualificazione.
In ultimo sembra doversi rammentare al Presidente della Regione che a norma del codice dell’ambiente gli interventi di bonifica sono di competenza del soggetto titolare dell’area e dunque, fino a quando l’area non verrà trasferita, come previsto dalla L.R. 8/2018, al Comune di Messina, dalla competenza resta in capo alla Regione Siciliana.” – concludono De Luca e Musolino.