Messina, il Prefetto sospende Maurizio Croce dal Consiglio Comunale

Il Prefetto di Messina ha preso una decisione definitiva riguardo a Maurizio Croce, sospeso ufficialmente dal consiglio comunale. Il provvedimento è stato firmato oggi, nella tarda mattinata, dal Prefetto Cosima Di Stani, confermando quanto già sospettato dopo il suo arresto in seguito alle indagini riguardanti i lavori di messa in sicurezza del torrente Bisconte. Il decreto, emesso in virtù della legge, è intervenuto a 24 ore dallo scoppio dell’inchiesta.

La Prefettura ha agito dopo aver ricevuto l’ordinanza della Procura della Repubblica di Messina – Direzione Investigativa Antimafia, che ha stabilito gli arresti domiciliari per il consigliere comunale. La firma del provvedimento da parte della rappresentante del governo segna un passo significativo nell’evolversi della vicenda.

Nonostante le richieste da parte di diverse forze politiche affinché Croce si dimettesse spontaneamente, in segno di rispetto verso la città e le istituzioni, solo ora si è avuto l’intervento formale che lo costringe ad allontanarsi da Palazzo Zanca.

Struttura contro il dissesto idrogeologico, Schifani nomina il nuovo dirigente ad interim: è Lizzio
Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha nominato oggi pomeriggio il responsabile ad interim della Struttura commissariale contro il dissesto idrogeologico. È Salvo Lizzio, attuale dirigente generale del dipartimento regionale delle Infrastrutture e della mobilità.
Lizzio sostituisce Maurizio Croce, coinvolto ieri in un’inchiesta giudiziaria e sospeso dalle funzioni.
«Occorre – sottolinea Schifani, che riveste il ruolo di commissario della Struttura – consentire agli uffici di poter continuare a svolgere da subito il loro lavoro, esercitando, tra l’altro, una funzione strategica nella difesa del nostro territorio».