Messina, presentato al Lido Glirrerammare il libro “Oltre gli attacchi di panico” [FOTO]

Presentato nel pomeriggio di oggi al Lido Glirrerammare di Messina, alla presenza di uno degli autori, il messinese Felice Vecchione,  psicologo psicoterapeuta, che vive e lavora ormai da 20 anni lontano dallo città dello Stretto, il libro “Oltre gli attacchi di panico”.

Il libro scritto a quattro mani insieme ad Ilario Mammone, Rosario Capo e Daniela Rullo, parla a tutti coloro che, per un motivo o l’altro, durante la propria vita si smarriscono nel labirinto dell’ansia e del panico. L’attacco di panico è una complessa e misteriosa manifestazione psicosomatica. Il termine deriva dalla divinità greca Pan, tanto orrendo da sconvolgere chiunque lo incontrasse, con il risultato di darsela a gambe levate o rimanere paralizzati. Tuttavia, il panico indica un’esperienza che va “oltre” la semplice paura. Se da una parte quest’ultima funge da “salvavita”, dall’altra può condurre al panico, ossia a spirali dí evitamento, depressione, al punto da compromettere la nostra esistenza. In quest’opera, gli autori hanno scelto di adottare un linguaggio narrativo e discorsivo. Il risultato è una sorta di “diario di viaggio” che, prendendo spunto dalle alterne vicende del gelsomino Wendy, ci conduce attraverso quei complessi e delicati territori di “psiche” e “soma”. Si inizierà dando un volto al coprotagonista della vicenda: il temibile DAP. Capiremo come una serie di processi messi a punto dall’evoluzione per consentire la sopravvivenza possano invece sfociare in un vero e proprio disturbo. Nella seconda parte del viaggio, verranno esplorate le tante “facce” di DAP e gli stratagemmi con cui riesce a “contagiare” e “imprigionare” le sue vittime. Incontreremo alcuni dei suoi subdoli alleati e verrà spiegato perché tra le sue armi più potenti c’è l’evitamento. Nella terza ed ultima tappa, infine, vedremo com’è possibile uscire dal labirinto rinnovati e indenni grazie ad alcune tecniche psicoterapiche figlie di approcci teorici diversi, ma che possono essere proficuamente integrate. 

Durante l’incontro di oggi moderato da Luigi Baldari, noto psichiatra e presentato da Daniela Conti, che ha letto ed interpretato alcuni passi significativi dell’opera, l’autore Felice Vecchione ha precisato: “Il tema riguarda tutti noi. Con questo testo, sarà più semplice orientarsi nel labirinto della paura, utilizzando una bussola che ci guiderà nell’affrontare l’ansia e gli attacchi di panico. La storia di Wendy il Gelsomino, che si perde in un labirinto di paura e si ritrova nelle grinfie del Panico, non è insolita. Tutti sappiamo cosa significa sentirsi spaventati o ansiosi, lo impariamo abbastanza presto. La maggior parte di noi ha sperimentato la paura e l’ansia diverse volte e in diverse situazioni. E tra di noi ci sono sicuramente coloro che almeno una volta nella vita hanno provato la forma più estrema di paura: il terrore”.