Messina, Promesse Spezzate, Gioveni: Il Caos del Trasporto Scolastico Cannizzaro-Galatti a Cristo Re

Basile: “Sarebbe bastato chiedere all’amministrazione comunale per aver contezza di come stanno realmente le cose

Nelle ultime settimane, centinaia di genitori degli alunni della scuola Cannizzaro-Galatti hanno vissuto un’esperienza di profonda delusione e amarezza. Le promesse di un trasporto scolastico gratuito da parte dell’Amministrazione Comunale sembrano essersi dissolte nel nulla, lasciando le famiglie in uno stato di sconforto e incertezza.

Il consigliere comunale Libero Gioveni, capogruppo di Fratelli d’Italia, ha fatto eco all’indignazione di numerosi genitori, giudicando inaccettabile l’atteggiamento dell’Amministrazione. Inizialmente, sembrava che l’Amministrazione stesse tendendo una mano alle famiglie coinvolte, offrendo un trasporto garantito dalla sede di via Mario Giurba alle aule di Cristo Re per alleviare i disagi del trasferimento obbligato dalla chiusura della Cannizzaro. Tuttavia, ora sembra che questa promessa sia stata ritirata senza preavviso, lasciando molte famiglie nel caos.

Gioveni ha descritto questo comportamento come disdicevole e quasi ingannevole, soprattutto considerando che l’intera comunità scolastica è già stata duramente colpita da un trasferimento che nessuno avrebbe mai immaginato. Nel mese di agosto, il dirigente scolastico aveva consultato le famiglie per valutare il numero di richieste di trasporto scolastico in base alle promesse ricevute. Tuttavia, queste richieste sembrano essere state ignorate, portando persino la preside a chiedere una riapertura dei termini dell’avviso pubblicato dalla Messina Social City, al quale i genitori della Cannizzaro non avevano partecipato, credendo che il canale straordinario promesso fosse sufficiente.

La situazione si è ulteriormente complicata con il trasferimento della segreteria nella palestra, che doveva essere utilizzata per l’attività motoria degli studenti. Inoltre, i genitori e gli studenti di Cristo Re devono ora condividere gli spazi con quelli delle scuole Paino e Mazzini, creando ulteriori disagi e confusione.

Gioveni ha concluso sottolineando quanto sia assurdo e intollerabile questo stato di cose e ha espresso la speranza che il neo assessore alla pubblica istruzione, Pietro Currò, possa trovare soluzioni immediate per alleviare il disagio delle famiglie coinvolte. È evidente che una situazione del genere richieda un intervento tempestivo per mitigare gli effetti negativi di questo massiccio trasferimento, che ha colpito profondamente molte famiglie, lasciandole nel caos e nell’incertezza.

Servizio trasporto studenti: nota del sindaco Basile

In riscontro a notizie stampa pubblicate, oggi, sabato 9 settembre 2023, su alcune testate online cittadine, relative all’obbligatorio trasferimento TEMPORANEO della “Scuola Cannizzaro – Galatti” che riportano una nota stampa del consigliere Libero Gioveni, si rappresenta quanto segue.

“Premesso in apertura – evidenzia il sindaco Federico Basile – che i lavori alla scuola Cannizzaro-Galatti si rendono necessari, e non procrastinabili, si invita il consigliere Libero Gioveni ad escludere dal campo della polemica politica la sicurezza degli studenti!. Polemizziamo su tutto ma non sulla sicurezza per cortesia!”
“Troppe volte in Italia abbiamo assistito a situazioni nelle quali lo stato degli edifici scolastici ha messo a repentaglio la sicurezza degli studenti. Per volontà di questa Amministrazione – continua Basile – in prosieguo a quanto fatto dalla precedente, si sono conclusi gli studi di vulnerabilità sismica per verificare come si comportano gli edifici scolastici in caso di sisma; uno di questi è la Cannizzaro-Galatti e stante le condizioni dell’immobile i lavori sono necessari!”.
“L’Amministrazione comunale non solo ha eseguito le verifiche ma ha pure redatto il Progetto e reperito le risorse: ben 10.000.000,00 di euro per la messa in sicurezza. Pertanto, i lavori negli istituti scolastici cittadini interessati alla chiusura dei loro plessi per l’anno scolastico di imminente avvio o già avviato per alcune scuole, non è una decisione di quest’ultima ora – precisa il Sindaco – bensì è frutto di un’ attività avviata già da tempo relativa alla sicurezza e alla vulnerabilità degli edifici scolastici, frutto di indagini e analisi al fine di realizzare interventi di adeguamento sismico. Conseguentemente, i plessi interessati ai suddetti interventi non verranno chiusi – spiega Basile – per il piacere di chiuderli, ma come Primo cittadino ho il dovere di intervenire a garanzia della pubblica incolumità; e aggiungo che l’Amministrazione comunale si è attivata ad individuare ulteriori strutture cittadine atte ad ospitare la popolazione scolastica interessata alla chiusura delle scuole”.

Relativamente invece, al trasporto scolastico “tengo a precisare – continua il Sindaco – che l’Amministrazione comunale non ha negato, o peggio beffato, gli studenti della Cannizzaro -Galatti in merito al loro trasporto presso l’Istituto Cristo Re, in quanto abbiamo programmato di erogare il servizio scuolabus a tutti gli studenti o meglio le famiglie che ne hanno fatto richiesta. Ricordo che a tal fine è stato emanato un bando di evidenza pubblica lo scorso 19 agosto, a cura dell’Azienda Speciale Messina Social City, ‘relativo all’iscrizione per usufruire del trasporto scolastico per l’anno 2023/2024, rivolto ai genitori degli alunni iscritti e frequentanti le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, residenti nel comune di Messina, al fine di accompagnare alunne e alunni nei diversi plessi scolastici del territorio urbano”.
Quindi è stato garantito il servizio a tutte le scuole e ancor più tengo a rendere noto a tutti – afferma il Sindaco – che entro il termine ultimo per la presentazione delle istanze sono pervenute 1384 domande per 500 posti disponibili, dando priorità proprio agli studenti delle scuole che sono state chiuse.
Appare pertanto, evidente che non vi è da parte del sindaco Basile alcuna volontà di creare disagi ad una scuola piuttosto che ad un’altra; anzi i numeri rappresentano ben altro, rappresentano il modus operandi di questa Amministrazione volta a migliorare i servizi al cittadino e nella fattispecie quelli a beneficio dei nostri ragazzi e delle loro famiglie.
Infatti, il servizio scuolabus, partito in via sperimentale nel 2019 con 375 alunni, ha registrato una crescita esponenziale dai 475 studenti nel 2020 ai 570 nel 2021; passando ad un incremento maggiore nel 2022 con 806 alunni trasportati, sino a giungere alle 1384 richieste per quest’anno in corso. I numeri rappresentano indubbiamente l’indice di gradimento di questo servizio da parte della cittadinanza, e assicuriamo che sarà garantito a tutti i soggetti che hanno fatto richiesta all’inizio dell’attività scolastica”, conclude il sindaco Basile.
“Sarebbe bastato chiedere all’amministrazione comunale per aver contezza di come stanno realmente le cose, magari con un’interrogazione, invece di emanare un comunicato che genera confusione su temi del diritto allo studio e della sicurezza delle nostre scuole che troppe volte, in troppi anni passati, è stato accantonato per evitare di raccogliere responsabilità, ma sottovalutando il rischio che rimane sospeso, in caso di terremoti che nella nostra Città non sono da escludere!”, conclude il sindaco Basile.