Messina, sciopero generale all’AMAM, piena disponibilità del sindaco Basile e del DG Puccio

I lavoratori dell’AMAM, l’Azienda Meridionale Acque Messina, hanno sollevato una questione importante e urgente: la necessità di attivare la cosiddetta “progressione verticale” all’interno dell’azienda. Questa richiesta è emersa con forza e determinazione stamane durante un sit-in che si è tenuto davanti alla sede della partecipata comunale.

La Richiesta della Progressione Verticale

La progressione verticale è un concetto fondamentale per i lavoratori di molte aziende, compreso l’AMAM. Si tratta di un processo che mira a riconoscere e promuovere gli avanzamenti di carriera all’interno dell’organizzazione, premiando l’impegno, le competenze e l’anzianità dei dipendenti. Questa richiesta è stata sottolineata da varie sigle sindacali, tra cui CGIL, CISL e UIL, che hanno sostenuto fermamente la causa dei lavoratori.

La Giornata di Sciopero e i Disagi

Per far sentire la propria voce e attirare l’attenzione sul problema, i lavoratori dell’AMAM hanno deciso di intraprendere una giornata di sciopero. Questa decisione ha inevitabilmente causato disagi, con la chiusura di molti sportelli al pubblico e il mantenimento di soli servizi essenziali. Durante la mattina, ben 60 lavoratori, tra idraulici, amministrativi e operai, hanno partecipato al sit-in per esprimere la loro preoccupazione e richiesta di progressione verticale.

L’Intervento del Sindaco e del Direttore Generale del Comune

Il sindaco di Messina, Federico Basile, ha deciso di intervenire personalmente, accompagnato dal Direttore Generale del Comune, Salvo Puccio. Basile ha dichiarato: “Sono qui per ascoltarvi e capire le vostre preoccupazioni. Non ho problemi a incontrarvi quando è necessario. Vi chiedo solo di credere nella mia sincerità, non facciamoci prendere dalle sirene della discordia. So che lavorate duramente, e vi assicuro che ci sarà un altro incontro.”

La Determinazione dei Lavoratori e delle Sigle Sindacali

Dopo l’incontro con il sindaco e il Direttore Generale del Comune, i lavoratori e le sigle sindacali hanno annunciato che continueranno la loro azione di protesta. La richiesta di progressione verticale è diventata una questione di grande importanza per loro, e sono determinati a vedere riconosciuti i loro diritti e l’impegno profuso nell’AMAM.