Messina, sfruttare al Meglio i Locali Comunali, Gioveni: Locazione a Canone Sociale per Fronteggiare la Crisi Economica

Il consigliere comunale Libero Gioveni, capogruppo di Fratelli d’Italia, solleva un’importante questione riguardante l’utilizzo dei locali di proprietà comunale a Messina. Gioveni evidenzia la mancanza di iniziative da parte del Comune o della Patrimonio S.p.A., ad eccezione di alcune proprietà confiscate alla mafia, per concedere in locazione immobili ad uso non abitativo. Il consigliere sostiene che questa mancanza di iniziative contribuisce al problema degli affitti onerosi pagati dai commercianti ai privati, risultando spesso una delle principali cause delle chiusure commerciali.

In un periodo di forte crisi economica, già riconosciuta dal sindaco Basile nella sua relazione annuale, che ha registrato una significativa diminuzione delle attività commerciali nel 2022, Gioveni propone di concedere in locazione i locali comunali a canone sociale. Questo approccio, secondo il consigliere, potrebbe offrire un sollievo significativo ai commercianti, consentendo loro di affittare spazi a tariffe più accessibili.

Gioveni sottolinea che questa iniziativa non solo potrebbe favorire le attività commerciali in difficoltà ma potrebbe essere estesa anche ad altre finalità, come progetti sociali, ludici, sportivi, e così via. Il consigliere evidenzia la necessità di ascoltare le legittime richieste dei commercianti in difficoltà, delle associazioni locali e delle ditte individuali che potrebbero essere interessate a partecipare a bandi pubblici per la locazione di tali immobili.

Gioveni fa notare che l’IACP ha dimostrato maggiore sensibilità rispetto al Comune in questa scelta politica, mettendo periodicamente a disposizione le proprie botteghe, alcune delle quali addirittura da alienare. Pertanto, suggerisce di avviare un lavoro più approfondito da parte della Patrimonio S.p.A. in questa direzione, al fine di soddisfare le diverse esigenze presenti sul territorio comunale, con particolare attenzione alle attività commerciali in difficoltà.”