Messina, spiaggia di San Saba, Gioveni: fiumi di fogna la fanno da padrone, indignazione di residenti e bagnanti

L’incantevole scenario costiero di San Saba, che da sempre ha affascinato residenti e visitatori per la sua bellezza naturale e il mare cristallino, si trova ancora una volta immerso nell’oscurità di un inquietante problema: lo scarico di liquami fognari direttamente sulla spiaggia. Questo spiacevole incidente, purtroppo, non rappresenta un caso isolato, ma costituisce l’ennesimo episodio di inquinamento che ha fatto raggiungere livelli di indignazione e frustrazione altissimi tra coloro che tengono a cuore la salute dell’ambiente e delle persone che lo godono.

A sollevare il velo su questa disastrosa situazione è stato Libero Gioveni, consigliere comunale e leader di Fratelli d’Italia. Sensibile alle giuste preoccupazioni dei frequentatori abituali della spiaggia di San Saba e degli stessi residenti, Gioveni si è fatto portavoce di questa vicenda affinché la problematica non venga più sottovalutata o trascurata. Le gravi condizioni igienico-sanitarie che si sono manifestate sulle sabbie di questa amata spiaggia sono state al centro delle sue denunce, accompagnate da un vibrante appello all’azienda Amam, affinché ponga fine definitivamente a questa triste situazione.

“La triste realtà è che questa non è la prima volta che un simile evento accade. Episodi precedenti di inquinamento hanno già lasciato cicatrici profonde nella reputazione di questa località balneare, mettendo a repentaglio la sicurezza dei bagnanti e l’integrità dell’ecosistema marino. Questo non solo danneggia l’ambiente, ma impedisce anche a chi ama trascorrere momenti di relax sulla spiaggia di farlo in tutta tranquillità.

La comunità locale e gli amanti di San Saba meritano di poter godere di una spiaggia pulita, sicura e incontaminata. Ci auguriamo che l’Amministrazione e l’azienda Amam rispondano a questa chiamata con un impegno tangibile verso la risoluzione di questa urgente criticità ambientale, restituendo così alla spiaggia di San Saba la sua dignità e il rispetto che merita” conclude Gioveni.