Messina, suicidio in tabaccheria, l’uomo voleva i “Gratta e vinci”, tutti i particolari

Nuovi particolari emergono in queste ore in merito al fatto di sangue che ha sconvolto la zona di Provinciale, il suicida Giuseppe Bucalo di 79 anni, che si è tolto la vita dopo aver sparato alla titolare dell’esercizio commerciale, secondo prime indiscrezioni sarebbe entrato all’interno dei locale commerciale chiedendo di consegnargli i biglietti del “Gratta e vinci” anche se vietati da un’ordinanza, appena ricevuto il rifiuto della titolare l’uomo senza esitare ha sparato contro di lei ferendola. Successivamente ha rivolto l’arma, un revolver calibro 38 regolarmente detenuto, contro se stesso sparandosi e morendo sul colpo. Nella tasca del giubbotto l’uomo aveva 6 proiettili avvolti in un fazzoletto e presso la sua abitazione la Squadra Mobile ha rinvenuto diversi biglietti scritti dall’uomo che adesso sono al vaglio dei poliziotti. Si apprende che l’uomo prima di consumare la tragedia nella rivendita di tabacchi aveva aggredito la moglie e l’aveva rinchiusa in casa, la stessa successivamente è stata liberata dai Vigili del fuoco e trasportata al Policlinico.