Messina, un tuffo nel mondo dei diritti civili con il “Porta aperta sullo Stretto”

Successo di pubblico del “Porta aperta sullo stretto” curato e presentato da Cinzia Alibrandi. La kermesse progettata e realizzata dall’architetta Maddalena Palamara e dal suo prezioso team “Royal Party” ha reso ancora più luminoso il magnifico scenario dello Stretto.

A dominare la scena la frase “IO AMO” impressa sulle iconiche porte rosse aperte sullo Stretto e raccontata nei suggestivi 5 “quadri” che hanno sfilato nell’arco delle due ore della ricca kermesse. Una ulteriore chiave di lettura è stata quindi quella esposta con acutezza nell’intervista ad una coppia simbolo dei diritti civili: Sergio Lo Giudice capo del gabinetto del sindaco di Bologna, già senatore, e l’avvocato attivista Michele Giarratano. Essere unici – è stato sottolineato – significa stare su “una porta aperta sullo stretto” e sentirsi parte di un tutto che salvaguardia l’individualità.

Ad accompagnare l’evento è stata la musica del dj Saverio Messina che ha reso ancora più magico il pomeriggio, traghettando gli spettatori in un mondo di “normale specialità” e di “bellezza inconfutabile”.
Vari gli sponsor della manifestazione che hanno arricchito le sfilate in passerella come fermato negli scatti di Antonello Lupica.
L’applauso finale è stato quindi rivolto ai componenti del Royal Party: Federica Finocchiaro, Isabella Palamara, Loredana Cordopatri, Cinzia Gozzi ed Emanuela Cento, bravissime promoter di una “porta aperta” su una città unica ed eccezionale, che può andare oltre il solito candore.