Operazioni di controllo dei Carabinieri: 7 denunce, sequestrati coltelli e prodotti alimentari

Carabinieri della Compagnia di Taormina stanno continuando i servizi di controllo del territorio, specialmente durante il periodo estivo, concentrando gli sforzi nelle zone costiere del litorale ionico, frequentate da turisti e giovani della movida. In collaborazione con il 12° Reggimento “Sicilia”, i controlli del fine settimana si sono concentrati sulla costa tra i comuni di Santa Teresa di Riva, Letojanni, Giardini Naxos e Taormina, al fine di contrastare vari tipi di reati.

Durante i controlli sulla circolazione stradale, sono state verificate oltre 150 persone e più di 80 autovetture. Sono state contestate diverse violazioni al Codice della Strada, tra cui mancanza di copertura assicurativa, mancato uso del casco e delle cinture di sicurezza, e utilizzo del cellulare alla guida, comportamenti che mettono a rischio la sicurezza stradale.

Nel corso di questi controlli, sono stati scoperti un giovane di 21 anni e una giovane di 19 anni in possesso di una mazza da baseball in auto senza giustificazione, e sono stati deferiti all’autorità giudiziaria per porto abusivo di oggetti pericolosi. Due individui di 73 e 50 anni, già noti per reati contro il patrimonio, sono stati trovati in possesso di strumenti per lo scasso e sono stati denunciati.

Inoltre, sono state effettuate azioni di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, con un giovane di 18 anni denunciato per detenzione ai fini di spaccio di cocaina e marijuana. Altri quattro giovani sono stati segnalati per uso personale di droghe. Le sostanze sequestrate sono state inviate al R.I.S. di Messina per analisi di laboratorio.

Nei controlli degli esercizi pubblici, i Carabinieri di Taormina, con il supporto di diversi reparti specializzati, hanno effettuato ispezioni in sette esercizi commerciali con ristorazione. Sono state riscontrate diverse violazioni amministrative, con sanzioni complessive per oltre 11.000 euro, relative alla gestione di alimenti e bevande, inclusa la mancata indicazione degli allergeni e carenze igienico-sanitarie. In un ristorante è stato anche effettuato un sequestro amministrativo di oltre 30 kg di prodotti ittici e a base di carne, privi di documentazione di tracciabilità.

Infine, è stato rintracciato un individuo di 63 anni condannato a una pena di detenzione domiciliare di 2 anni e 8 mesi per vari reati.