Sequestrati oltre 2 Milioni di Euro a 5 Presunti Appartenenti a Gruppo Criminale nei Nebrodi

Oggi, le autorità competenti hanno eseguito cinque decreti di sequestro patrimoniale, per un valore superiore a due milioni di euro, nei confronti di cinque individui sospettati di far parte di un’organizzazione criminale operante nell’area dei Nebrodi.

I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, su richiesta della Procura Distrettuale della Repubblica di Messina, stanno mettendo in atto tali provvedimenti emessi dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Messina. Questi individui, originari di S. Agata di Militello e Tortorici, sono considerati socialmente pericolosi in base a una dettagliata analisi delle loro attività criminali condotta dalla Procura peloritana e dalla Guardia di Finanza di Messina.

Un elemento chiave che ha portato a tali misure è stata l’indagine denominata “NEBRODI” condotta nel gennaio 2020, che ha rivelato l’esistenza di un’organizzazione criminale complessa, associata a due fazioni del gruppo dei “tortoriciani”: i “Batanesi” e i “Bontempo Scavo”. Questi gruppi sono stati implicati in varie attività illegali nel territorio dei Nebrodi, con particolare attenzione al settore delle truffe agricole per ottenere fondi europei.

Le indagini hanno dimostrato che queste organizzazioni hanno continuato a operare nella provincia peloritana, principalmente coinvolte in truffe agricole, e hanno accumulato un notevole patrimonio al di là dei loro redditi legittimi dichiarati.

Le misure di prevenzione patrimoniale, emesse sulla base delle prove raccolte dagli specialisti del G.I.C.O. del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Messina, riguardano beni aziendali, immobili, depositi bancari, conti correnti, polizze vita e quote societarie, per un valore complessivo di oltre due milioni di euro.

È importante sottolineare che questi provvedimenti non sono definitivi e saranno oggetto di valutazioni ulteriori durante le fasi successive del processo, per determinare la pericolosità sociale e la sproporzione economica riscontrata.

Questa operazione riflette l’impegno costante della Direzione Distrettuale Antimafia di Messina e della Guardia di Finanza di Messina nel contrastare e prevenire l’attività criminale nell’area dei Nebrodi, con particolare attenzione alla confisca dei beni illecitamente acquisiti, al fine di restituirli alla comunità e applicare le norme anticrimine nazionali più avanzate.