Viabilità a Torre Faro, raccolta firme del M5s per chiedere all’Amministrazione interventi immediati

Parte oggi la raccolta firme promossa dal M5S, dal meetup “Grilli dello Stretto” e dai cittadini di Torre Faro per migliorare la viabilità nel borgo e rendere più vivibile e a misura d’uomo uno dei luoghi più belli e caratteristici di Messina, partendo proprio dalle richieste e dalle esigenze di chi lo vive ogni giorno.

«A seguito dell’assemblea cittadina dello scorso 30 Giugno, durante la quale ci siamo confrontati con i cittadini e i commercianti del borgo, – spiegano i promotori dell’iniziativa – si è deciso di organizzare una petizione per rendere concrete alcune delle idee emerse durante l’incontro. In particolare, la petizione si concentra su proposte realizzabili nell’immediato e a costi irrisori, fra le quali l’istituzione di un presidio dei vigili urbani h24 dal venerdì alla domenica di fronte al bar Donato e l’installazione di dossi o altri dissuasori in Via Santa Domenica e Via Pozzo Giudeo».

Fra le richieste degli attivisti anche il rilascio di due pass residenti a famiglia con la targa in evidenza: «Una proposta – spiega il consigliere Francesco Cipolla – che era già stata avanzata nei mesi scorsi all’ingegnere Pizzino e al vicesindaco Mondello, il quale aveva dato il suo assenso con risposta scritta».

«Gli esiti della petizione, che andrà avanti per tutto il mese di luglio – proseguono – saranno poi sottoposti all’attenzione dell’Amministrazione, con la richiesta di mettere in atto le richieste nell’immediato, senza perdere ulteriore tempo prezioso dopo i tanti mesi trascorsi dalle nostre prime sollecitazioni in merito all’urgenza di regolamentare la viabilità nel borgo e in generale tutta la movida estiva».

Nelle prossime settimane verranno organizzate inoltre della ulteriori assemblee per confrontarsi con la cittadinanza su interventi a medio e lungo termine, dall’inversione di alcuni sensi di marcia per fluidificare il traffico ed eliminare alcuni “colli di bottiglia” anche nei mesi invernali fino a una più generale riorganizzazione dell’assetto viario, con la possibile istituzione di ZTL e isole pedonali sul modello di luoghi simili quali ad esempio Marzamemi.

«Tutte i progetti – concludono i pentastellati – verranno comunque sempre discussi con la cittadinanza secondo i principi del Town Meeting e mai imposti dall’alto, come è nello spirito del M5S».