Vittorio Sgarbi alla scoperta de “La Messina Bendata”: Innamorato di Antonello e di Messina

Nella suggestiva cornice del Palacultura di Messina, la serata di ieri è stata un trionfo di cultura e arte, con il Sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi protagonista indiscusso. L’occasione speciale era la proiezione del docufilm “La Messina Bendata,” un progetto ideato da Lillo Scipilliti, diretto da Salvo Grasso, condotto da Rosy Trapa, e prodotto dalla Cis-Cinematografica siciliana.

Vittorio Sgarbi, noto per la sua fervente passione per l’arte e la cultura, si è distinto non solo come uomo di governo ma anche come sostenitore fervente della politica di promozione del “Brand Messina,” un’iniziativa nata dall’Amministrazione comunale con l’obiettivo di mettere in luce la figura illustre di Antonello da Messina.

Durante la serata, il Sottosegretario alla Cultura ha espresso il suo desiderio di contribuire all’organizzazione di una nuova grande mostra su Antonello da Messina, seguendo le orme della mostra degli anni Cinquanta voluta da Luciano Ordile.

L’evento al Palacultura è iniziato con l’inaugurazione di una mostra nel foyer, che sarà visitabile fino al 16 settembre e che presenta riproduzioni delle opere di Antonello e di altri artisti che hanno contribuito a rendere famosa la città dello Stretto.

Successivamente, è stata presentata e proiettata “La Messina Bendata,” con la partecipazione dell’amministratore della Cis-Cinematografica siciliana, Luigi Stancanelli. L’icona del docufilm, una statuina raffigurante un volto con una benda sugli occhi, simboleggia la città di Messina e il suo rapporto con il patrimonio storico e culturale.

Il docufilm, attraverso un viaggio generazionale, offre interviste e testimonianze che abbracciano un arco temporale che va dai maestri messinesi del primo Novecento fino agli artisti dell’Arte moderna e contemporanea. Tra i nomi citati figurano Lelio Bonaccorso, Antonello Bonanno Conti, Carmelo Cacciola, Nino Cannistraci, Pino Coletta, Carmen Crisafulli, Enzo Currò, Michele D’Avenia, Fortunato Del Dotto, Concetta De Pasquale, Fabio Di Bella, Massimo Di Prima, Nino Gambadoro, Maurizio Gemelli, Luigi Ghersi, Mimmo Irrera, Mantilla, Fabio Pilato, Puccio, Stello Quartarone, Maria Rando, Bruno Samperi, Alfredo Santoro, Lillo Scipilliti, Piero Serboli, Sara Teresano, Togo e Ranieri Wanderligh. La discussione sul loro talento può essere aperta, ma il loro contributo all’arte di Messina è innegabile.

Il Sindaco Basile ha sottolineato che gli eventi dell’estate 2023 a Messina non si limitano ai concerti e alle serate ludiche, ma comprendono anche iniziative di promozione dell’arte e della cultura. Questi fattori sono essenziali per la città poiché le radici culturali sono fondamentali per l’identità e l’unione del territorio nelle generazioni future. L’Amministrazione cittadina e la Città metropolitana hanno quindi deciso di sostenere l’iniziativa del docufilm che celebra gli artisti messinesi degli ultimi cento anni, i quali hanno riflesso nei loro lavori i cambiamenti di umore e sentimenti provenienti dalla loro amata terra.

In questa serata all’insegna della cultura e dell’arte, Vittorio Sgarbi ha dimostrato il suo amore per Antonello e per Messina, contribuendo a rafforzare il legame tra la città e la sua eredità culturale, un patrimonio che continua a ispirare generazioni di artisti.